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Ufficio provinciale del lavoro e della massima occupazione di Varese - Ufficio di collocamento di Luino

Ufficio provinciale del lavoro e della massima occupazione di Varese - Ufficio di collocamento di Luino (1951 - 1977)

55 unità archivistiche di primo livello collegate

Fondo

Consistenza archivistica: Fascc. 24, regg. 31

Il fondo, conservato presso la sede dell’archivio comunale in viale delle Rimembranze 6/A, contiene la documentazione prodotta e ricevuta dalla Sezione comunale di collocamento di Luino dell’Ufficio provinciale del lavoro e della massima occupazione di Varese afferente ad erogazioni d’indennità e sussidi di disoccupazione, rilevazioni statistiche, prenotazioni di alloggi di edilizia residenziale pubblica, disciplina dell’apprendistato e dei lavoratori turnisti, registri di protocollo, cartelle individuali delle ditte e dei nuclei familiari che dispongono di unità produttive e artigianali nel territorio comunale, bollettari di avviamento al lavoro e d’invio di lavoratori ai panifici.
In coda al fondo si conserva una scatola in legno, contenente i cartellini delle iscrizioni dei lavoratori presso l’ufficio di collocamento e un relativo registro per gli anni 1960−1964.

Storia archivistica:

La documentazione, che costituisce il fondo, è stata individuata e recuperata in occasione del trasloco dell’archivio comunale nella nuova sede in viale delle Rimembranze.

Nota dell'archivista:

L’intervento ha previsto il riordino e l’inventariazione del fondo archivistico, prodotto dalla Sezione comunale di collocamento di Luino dell’Ufficio provinciale del lavoro e della massima occupazione di Varese.
La documentazione era conservata in dodici buste e due scatole prive di numerazione e di specifiche indicazioni sul contenuto se non la generica appartenenza al fondo “Ufficio di collocamento di Luino”. Non è stato rinvenuto nessuno strumento di corredo.
La documentazione si presentava suddivisa in annualità e raccolta in fascicoli indicanti, forse, una classificazione originaria (“7. Erogazione Prestazioni di disoccupazione”, “8. INA – Casa”, “10. Dati Statistici”, “12. Richiesta stampati”, “13. Panettieri: Turnisti”); ogni fascicolo presentava, poi, una suddivisione interna, con l’indicazione sommaria dei contenuti o semplici sigle (per es. “7b”, “7c” etc.).
Sebbene i registri di protocollo della corrispondenza, conservati nel fondo, coprano un arco cronologico quasi ininterrotto dal 1958 al 1977, il carteggio rinvenuto, che presenta gli estremi 1953-1966, riguarda quasi esclusivamente l’anno 1958, con un singolo fascicolo, privo di indicazioni, contenente carte diverse prodotte nel 1966.
Il fondo risulta, pertanto, estremamente lacunoso. In considerazione della scarsità e della frammentazione degli atti conservati e anche della difformità rispetto a fondi archivistici prodotti da soggetti equivalenti, in cui la documentazione si presenta raccolta per argomento e non per annualità e con una classificazione differente, si è deciso di mantenere l’ordine della documentazione così come rinvenuto.
L’analisi della documentazione e dei registri ha permesso d’individuare e ricostruire una struttura, scandita in quattro serie:

1. Corrispondenza
2. Protocolli della corrispondenza
3. Cartelle delle ditte e dei nuclei familiari
4. Bollettari

Gli obiettivi del presente intervento sono stati:
- la verifica dell’integrità del fondo;
- la revisione delle unità archivistiche, l’organizzazione delle carte contenute nelle pratiche, la descrizione dei contenuti, la segnalazione di indicazioni cronologiche e una nuova numerazione dei pezzi;
- il riordino dei fascicoli in base al primo estremo cronologico ossia alla data d’apertura della pratica;
- l’elaborazione delle schede del soggetto produttore e del complesso archivistico, alla luce dell’inventariazione analitica, in base alle norme ISAD (G) e ISAAR (CPF);
- il ricondizionamento delle carte.

Criteri di descrizione delle unità archivistiche

L’inventario descrive i singoli fascicoli e registri, unità archivistiche di base.
Per ciascuna unità sono stati compilati i seguenti descrittori:
- Numero di unità
Il software Archimista attribuisce automaticamente un’unica numerazione di corda a tutti i pezzi schedati.
- Classificazione
È indicato l’indice di classificazione, risultato della strutturazione del fondo in serie.
- Titolo
I titoli sono stati mutuati da quelli presenti sui fascicoli/ registri o, in assenza di titoli originali posti tra virgolette, ricavati dai contenuti.
- Estremi cronologici e Note alla data
Si sono indicate le date dei registri e della documentazione conservata nei fascicoli; in caso di documentazione non datata, gli estremi cronologici sono stati attribuiti, se possibile, e indicati tra parentesi quadre.
- Contenuto
Descrizione delle carte contenute in ciascun fascicolo.
- Note
Nelle note sono stati indicati:
- presenza di documentazione inserta o allegata al contenuto principale del fascicolo;
- indicazione di tavole, stampe e/o fotografie;
- segnalazione di lacune o di caratteri estrinseci delle carte contenute nelle pratiche;
- eventuali rimandi archivistici.
- Segnatura definitiva
Si tratta delle nuove numerazioni dei fascicoli e delle buste, progressive da 1 per tutto il fondo, e delle serie, da 1 per ciascuna.

Soggetti titolari:

  • Ufficio provinciale del lavoro e della massima occupazione di Varese - Ufficio di collocamento di Luino
  • Comune di Luino

Condizione di accesso:

accessibile previa autorizzazione

Condizione di riproduzione:

consentita per uso studio

Stato di conservazione:

discreto

Soggetti produttori

Compilatori

  • Schedatura: Scapinello, Michele (archivista) - Data intervento: 01 luglio 2023
  • Revisione: Dilda, Giovanni Luca (archivista) - Data intervento: 01 luglio 2023