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XXXII - Castellano di Milano

XXXII - Castellano di Milano (1707 - 1753)

Serie

Altre denominazioni:

  • XXXII, Castellano di Milano (O) | Annotazioni: Denominazione in GG II 932

Metri lineari: 0.25

Consistenza archivistica: regg. 6 (In GG: regg. 6)

Trascrizioni di ordini e lettere del governatore trasmessi dalla segreteria di Guerra al castellano di Milano. Gli ordini riguardano per lo più:
− estradizioni di prigionieri da una città all'altra;
− manutenzione ordinaria e straordinaria del castello di Milano;
− documentazione relativa all'amministrazione della guarnigione residente.
Responsabile della difesa del castello di Milano e comandante della guarnigione ivi acquartierata, per la particolare posizione di cui godeva la città − capitale dello stato e capoluogo della provincia del Ducato − il castellano era l'esponente militare più in vista ed affiancava il governatore nelle responsabilità di guerra.
Militare di carriera, nominato direttamente dal sovrano e scelto fra esponenti della nobiltà spagnola, partecipava attivamente alla vita cittadina, era membro d'ufficio del Consiglio segreto e in caso di assenza del governatore poteva essere chiamato a sostituirlo. (Civita, profilo "Castellano (sec. XVI − 1754)", risorsa Internet verificata il 29/11/2005).
Il reg. 6 riporta sul foglio di guardia la seguente nota: "Incomincia il Libro di Registro degli Ordini dati al Castellano di Milano sotto il Governo di Sua eccellenza il signor conte Ferdinando Conte di Trava e di Abensperg del Consiglio di Stato di S.M.C.C. (…), essendo segretario di Guerra e Stato l'Illustrissimo Signor Don Emanuele de Zaia, riaperta e restituita la segreteria il di 21 febbraio 1737". Il primo ordine registrato riguarda "li papeli" (scritture) della Segreteria di Stato e guerra "che in occasione dell'ultima irruzione de nemici" erano state trasportate per ordine del conte di Daun nell'archivio del "Reale Castello".

Storia archivistica:

In seguito alle operazioni di revisione delle schede approntate per il progetto “Anagrafe informatizzata degli archivi italiani” (1998 – 2000), la denominazione del fondo è stata modificata da “XXXII – Castellano” in “XXXII – Castellano di Milano”.

Codici identificativi:

  • MIBA002476 (PLAIN) | Annotazioni: Verificato il 18/10/2013
  • asmi1060330 (ASMI Anagrafe) | Annotazioni: Verificato il 18/10/2013

Fonti

  • CIVITA = PROGETTO CIVITA, Le istituzioni storiche del territorio lombardo - scheda descrittiva ad vocem

Compilatori

  • Prima redazione: Eleonora Saita (archivista) - Data intervento: 30 giugno 1999
  • Revisione: Ermis Gamba (archivista) - Data intervento: 27 marzo 2006