Ordini (1630 - 1678)
2 unità archivistiche di primo livello collegateSottoserie
Consistenza archivistica: Unità archivistiche 2 (regg. 2)
Gli ordini, che danno titolo alla sottoserie, sono impartiti dal console e dal suo vice, come pure dal massaro di chiesa e dal reparatore alle fabbriche, nonché dalle diverse deputazioni di eletti. Fra queste si possono distinguere quelle che si potrebbero chiamare permanenti (come quelle alle cose pubbliche, ai mulini, all'ospedale, al pulpito, alle armi e alla milizia, agli alloggi), da quelle per così dire contingenti: eletti ad una delle numerose cause o diverse eredità, a particolari necessità di interventi su opere pubbliche, ad affrontare evenienze insolite comportanti gravi disagi per la popolazione, per cui, in tempo di carestia, oltre agli eletti ai mulini e alle biave, si avranno eletti ai fornari ed altri "per far fare il pane", che sembrano poi unificarsi ai primi costituendo un'unica deputazione (ammesso che così non sia stato fin dall'inizio e che si usasse indifferentemente una delle due denominazioni per indicare una sola deputazione). Si constata un'estrema "parcellizzazione" dei compiti, quasi si tema di lasciare qualcuno dei consiglieri, che vi aspirasse, escluso da responsabilità di governo; calcolando infatti il numero delle deputazioni e quello dei loro componenti e rapportandolo a quello degli ottanta consiglieri, si potrà verificare che gran parte di questi venivano eletti a una qualche deputazione. Le sedute degli eletti al culto divino venivano verbalizzate (anch'esse come queste dal notaio del comune) in distinti registri (v. reg. n.181), come più tardi si verificherà anche per gli eletti alla sanità e alle eredità.
Gli ordini sono in buona parte di pagamento, ma essendo spesso gli eletti tali "cum omnimoda auctoritate", sono tutt'altro che infrequenti loro ordini di carattere più che meramente esecutivo, prettamente decisionale.
Degli "Ordini" si conservano due soli registri (a meno che non si voglia credere che solo dal 1630 al 1678 vigesse l'uso di verbalizzarli); verbali di riunioni delle varie deputazioni si sono riscontrati nei "Fogliazzi".
Codici identificativi:
- MIBA01B4C9 (PLAIN) | Annotazioni: Verificato il 28/05/2012
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/groups/****/fonds/36418