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"Quedam instrumenta"
650
"Carta <investiturae>".
(1481 agosto 29)
b. 111, fasc. 1
651
"1563-1564". "Quedam instrumenta anni 1563" (1).
(1563 gennaio 13 - 1564 febbraio 11)
b. 111, fasc. 2
652
Rogiti del notaio Marcello Socio quondam Giovan Francesco di Salò.
(1599 novembre 3 - 1615 maggio 5)
b. 111, fasc. 3
653
Comune di Salò e sue ragioni.
(1658 giugno 28 - 1667 giugno 22)
b. 111, fasc. 4
"Carta <investiturae>".

"Carta <investiturae>". (1481 agosto 29)

Unità

Tipologia: unità documentaria

Segnatura definitiva: b. 111, fasc. 1

Il canonico Gabriele da Bagnolo, procuratore dei canonici della chiesa maggiore di Brescia, investe Chiaramondo, f.q. Maffeo “barbitonsoris” (1), console e procuratore del comune di Salò, di due pezze di terra site a Salò nelle contrade della Scala e di Marzanigo al censo annuo (all’Epifania o entro l’ottava della stessa) di due bazzette d’olio, posto nella caneva dei canonici, e di due soldi planeti.
Notaio Gabriele di Domenico Cozzaglio (“de Pedochis”) di Tremosine.
Originale. Regesto: “Catalogo”, p. 14, n. 17.
1) Nel reg. n. 14 ( reg. 2°, c. 20) figura, 1479 febbraio 28, tra i membri del consiglio generale un “magister Claramundus barbitonsor”; nel reg. n. 15, c. 1, 1482 gennaio 6, è console “Claramundus de Vigulis” (non si conservano “Provvisioni e ordinamenti” per il 1481, l’anno cioè di questo documento). E’ possibile che siano, con la presente, tre diverse denominazioni della stessa persona.
N. corda 1. Livi n. 145. Busta 111.

Descrizione estrinseca:

Atto sing. membr., 445×175 mm, latino. Cons. cattiva per sbiadimento dell’inchiostro.

Codici identificativi:

  • MIUD0FD982 (PLAIN) [Verificato il 28/05/2012]

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