Testamento e cause di Sallustio Monselice e gestione dell'eredità pervenuta al comune di Salò. (1610 febbraio 18 - 1668 marzo 3)

Unità

Tipologia: fascicolo o altra unità complessa

Segnatura definitiva: b. 123, fasc. 5

Il prete Sallustio Monselice q. Bartolomeo di Maderno nomina (1610 febbraio 18) erede universale il comune di Salò, lasciando però usufruttuarie le sorelle, a queste condizioni: ogni anno nell’anniversario della sua morte siano celebrati uffici religiosi nelle chiese parrocchiali di Maderno e Salò (per tre giorni di seguito a Maderno a suffragio dei defunti sacerdoti di quelle terre e dei genitori e benefattori dei celebranti), sia dispensato pane ai poveri abitanti in detti comuni, siano assicurate elemosine ai Cappuccini di Barbarano, ai Minori di San Bernardino, ai Carmelitani del Carmine e alle Zitelle di Salò. Atti della causa di detto Sallustio contro gli eredi di Leonardo Monselice q. Giovan Marco; compromesso e nota spese nella controversia tra Sallustio ed Erculiano Monselice per motivi di eredità; polizze di spesa presentate da Orazio Rozza di Maderno, affittuale di un giardino già di Sallustio Monselice e pervenuto per l’eredità al comune.
Originali, copie semplici e autentiche.
N. corda 5. Livi n. 157. Busta 123.

Descrizione estrinseca:

Fasc., latino e volgare. Num. 1995, cc. 52. Cons. discreta.

Codici identificativi:

• MIUD0FD9A8 (PLAIN) [Verificato il 28/05/2012]

Immagini

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