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Eredità Griffi

Eredità Griffi (1456 - 1692)

7 unità archivistiche di primo livello collegate

Sottoserie

Consistenza archivistica: Unità archivistiche 7 (comprendenti regg. 4, voll. 2, mazzo 1, fascc. 12, atto sing. membr. 1)

Proveniente da Niardo in val Camonica 1 e già stabilita a Salò nel 1434 (data dell'atto più antico di questa sottoserie), la famiglia Griffi gestisce un consistente patrimonio fondiario livellando le sue numerose proprietà in Riviera (Fasano, Salò, San Felice, Puegnago, Manerba); nel sec. XVI si articola in due grandi rami: quello di Ludovico Griffi e quello di Cornelio Griffi.
Sono soprattutto i discendenti di quest'ultimo interessati dalla maggior parte della documentazione. Gerolamo Griffi, figlio di Cornelio, con testamento del 1552 ottobre 31 2, dispone il passaggio dell'intero suo patrimonio al comune di Salò in caso di morte dell'unico figlio Cornelio senza che questo lasci eredi. Caso che appunto si verifica il 1558 settembre 3: il comune, divenuto erede universale di Gerolamo Griffi, s'impegna nell'investimento di parte dei profitti in opere pie (fra cui dotare tre fanciulle povere della terra di Salò ogni anno) e tutela i propri interessi intentando molteplici cause contro livellari inadempienti. Proprio per queste cause l'archivio di famiglia venne commisto agli atti prodotti dal comune; la data iniziale in titolo è quella dell'unità (n. 485) in cui cominciano a prevalere gli atti prodotti dal comune.

NOTE
1 Cfr. n.486.1, c. 63.
2 Cfr. n.486.1, cc. 60−62v.

Codici identificativi:

  • MIBA01B50A (PLAIN) | Annotazioni: Verificato il 28/05/2012