Massaria (1431 - 1805)
16 unità archivistiche di primo livello collegateSerie
Consistenza archivistica: Unità archivistiche 16 (comprendenti regg. 14, vol. 1, mazzi 2, rub. 1)
Questa serie è ovviamente la più importante (anche se non la sola) per conoscere la struttura economica del comune e la sua contabilità. Non la sola, perché anche serie come "Culto divino", "Eredità", "Estimi", "Gravezze e dazi" forniscono dati consistenti sulle entrate e uscite del comune: si potrebbe quasi affermare che, in clima di perfetto antico regime, quasi ogni deputazione (costituita dagli eletti a vario titolo) del consiglio detenesse potere normativo, amministrativo, giudiziario; appunto dal secondo di questi discendeva la facoltà di introitare e spendere. Naturalmente col trascorrere dei secoli l'amministrazione finanziaria del comune subisce diversi mutamenti, ma questi sembrano essere più formali, che sostanziali. Si hanno cioè notevolissime differenze di registrazione della contabilità comunale, che nel secolo dei lumi si presenta razionalizzata e modernizzata, ma gli officiali incaricati delle riscossioni e dei pagamenti sono ancora pressoché quelli dei secoli precedenti. Purtroppo la serie non è tanto abbondante di pezzi quanto sarebbe stato prevedibile (data l'importanza attribuita da ogni ente alla sua gestione economica) e auspicabile (per eventualmente procedere a una suddivisione in sottoserie della documentazione in base alla sua tipologia, ciò che si è ritenuto inopportuno, stante la scarsa analogia fra le diverse registrazioni superstiti); le dispersioni dei "libri" della massaria sono particolarmente gravi per il sec. XVI.
I registri, che ci sono pervenuti, sono qui presentati in ordine strettamente cronologico, anche per consentire il raffronto fra diverse registrazioni dello stesso periodo e supposizioni sul quadro completo di quelle che nei diversi tempi dovevano essere, per usare termini attuali, la tesoreria e la ragioneria comunali.
Intercalano i registri due mazzi di "Recapiti di spesa", così denominati dal Livi; si fa presente però che gli stessi (in origine tre) sono stati ampiamente depauperati con lungo, paziente e accurato lavoro, in quanto le spese relative a materie contemplate dalle serie stabilite sono state in queste trasferite, per analogia alla prassi originaria riscontrata particolarmente in "Culto divino". Non si sono naturalmente smembrate le filze di polizze, che comprendono gli oggetti più diversi, ma presentano una loro numerazione originaria.
Codici identificativi:
- MIBA01B50F (PLAIN) | Annotazioni: Verificato il 28/05/2012
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/groups/****/fonds/36488