Libro del Provisore (1592 - 1593)
Sottoserie
Il provisore viene eletto ogni anno a dicembre nel consiglio maggiore e inizia il suo ufficio il gennaio successivo. L'anno seguente può essere riconfermato nella carica, previa una relazione con giuramento di due deputati al suo ufficio. Deve avere almeno 30, o 45 secondo lo statuto del 1491, ed è
suo compito verificare la necessità di interventi di manutenzione nelle proprietà comunali e riferire il suo parere in proposito nel consiglio degli anziani, affinché essi posseno opportunamente deliberare. Deve anche supervisionare l'andamento dei lavori in corso e verificare che siano condotti con la minor spesa possibile. Con il massaro, è tenuto a redigere un inventario dei beni mobili affidati al podestà e alla sua corte, in modo da poterli consegnare ai successori allo scadere del mandato; vi aggiunge ogni oggetto nuovamente acquistato e, in caso di mancanze, avvisa gli anziani prima della partenza del podestà. Allo stesso modo è associato al massaro nella redazione di un inventario delle scorte di legname e ferramenta conservate "in loco munizionis", in cui deve registrare ogni nuovo acquisto. Il suo salario è di scudi 30 del valore di Lire 7 di Bergamo.
Il registro di cui si compone questa sottoserie si apre con un estratto dal libro delle azioni, del 22 dicembre 1591, che riporta la delibera di "innovar" l'ufficio del provvisore e abolire perciò quello dei deputati alle spese del massaro. La motivazione è fornita dalle cattive condizioni in cui versano le proprietà del comune. Si deduce che l'intenzione è quella di affiancare al massaro il provisore con funzione di controllo. Il registro contiene, infatti, anche una lettera di Giovanni Rota della Pianca ai rettori nella quale dice di essere tenuto a "far li conti" al massaro, registrando quotidianamente le sue polizze di spesa dopo averle esaminate e sottoscritte. Alla fine del suo mandato confronterà con il libro dei mandati del consiglio al massaro, per verificare se questo resta debitore o creditore nei confronti del comune. Seguono poi delle relazioni del provisore al consiglio, in cui sollecita degli interventi di manutenzione; infine le polizze dei massari.
Codici identificativi:
- MIBA002F9D (PLAIN) | Annotazioni: Verificato il 18/10/2013
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/groups/****/fonds/5455