Mulini (1782)
1 unità archivistiche di primo livello collegateSerie
Consistenza archivistica: 1 unità archivistica (reg.)
Serie molto lacunosa e formata da un solo fascicolo. In origine era formata probabilmente anche da registri di cui è andata persa ogni traccia.
I mulini sono, anche per l'entità delle loro rendite, sicuramente la più importante fra le utilità comunali, per ognuna delle quali non esiste documentazione distinta. Dei mulini si occupa la prima sezione dello statuto di Premolo giunto a noi per mezzo della trascrizione del notaio Filisetti di Ardesio del 1767 e recentemente pubblicato in un'edizione scientifica (1). Lo statuto regolamenta l'attività dei mugnai vincolandoli al pagamento di un obolo annuo alla chiesa di Sant'Andrea, alla quantità di biada e di farìnaggio che gli stessi potevano trattenere (fissata nella trentesima parte di quella macinata). Sia gli affittuari che i detentori dei mulini comunali erano obbligati a macinare su richiesta sotto pena di sanzione e al termine alla consegna dei sottoprodotti come la crusca. Nello statuto si disciplina inoltre l'utilizzo di animali da soma e dei garzoni per il carico e scarico dei sacchi, la manutenzione, riparazione e il corretto funzionamento del mulino, dei suoi componenti e degli attrezzi oltre alla continua pulizia degli ambienti e strumenti di lavoro. Agli abitanti era concesso di decidere in merito a miglioramenti e ammodernamenti senza che al mugnaio venisse corrisposto alcun interesse per l'eventuale perdita determinata da questi lavori.
Nota dell'archivista:
(1) Cfr. [Ordini e statuti Premolo]
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/groups/AdV/fonds/105329