Mappe e piante geominerarie (s.d.)
571 unità archivistiche di primo livello collegateSerie
Sulla base dell'art. 2 della legge di Polizia Mineraria n, 184 del 30/03/1893 e del art. 4 del Regolamento di applicazione di questa legge, approvato con RD n. 152 del 10/01/1907 la società mineraria era obbligata a presentare al Distretto Minerario territorialmente competente il piano dei lavori sotterranei. Per ogni miniera era necessario allegare ai permessi di ricerca, alle concessioni e ai verbali notarili di delimitazione delle superfici in cui era consentito operare un corredo di mappe, planimetrie e carte topografiche. La legge 30 marzo 1893 fissava la scala che doveva essere osservata per le proiezioni, i colori con i quali indicare gli scavi eseguiti, la roccia intatta, i sondaggi oltre alle indicazioni degli edifici, le officine esterne, gli imbocchi, i corsi d'acqua, le strade, gli impianti per il trasporto del minerale, le quote di livello (Terra_Della Valentina, p. 140).
E' stata rinvenuto un elenco dattiloscritto numerato dei disegni geominerari, degli impianti e macchinari e fabbricati della Fluormine spa non datato (unità n. 1261). Non è stato possibile verificare la corrispondenza della numerazione delle unità riportate nell'elenco con quella dei disegni dell'archivio in quanto quasi sempre ne risultano sprovviste ma soprattutto per il fatto che la maggio parte di questi disegni non sono stati rivenuti. I disegni sono riportati distinti in piani di miniera e rilievi in scala 1:200, 1:500 e 1:2000 e 1:25.000.
I disegni sono stati schedati e numerati descrivendoli distintamente nel campo contenuto solo per le unità che ne contenevano un numero inferiore a 20. In alcuni di questi casi sono stati schedati in sottounità. I disegni sono stati realizzati a china, in inchiostro e a matita a più colori sui seguenti supporti: carta, carta velina, carta eliografica bianca e blu, lucido, poliestere, lucido telato, cartoncino telato e controlucido. La scala e l'autore se presenti sono sempre stati inseriti nella scheda, così pure il totale dei disegni (comprese le copie). La tipologia è stata riportata nel contenuto assieme al committente.
I disegni e le mappe geominerarie sono state schedate singolarmente riportando i dati analitici. Nel caso in cui è stato rinvenuto il lucido e la stampa dello stesso disegno è stato inserito nella nota delle due unità un reciproco rinvio. La serie è articolata in due sottounità una per i disegni arrotolati e l'altra comprende i disegni ripiegati e inseriti in fascicoli talvolta assieme al carteggio pertinente.
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/groups/AdV/fonds/107883