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Presidenza

Presidenza (1941 dicembre 31 - 1987 febbraio 27)

405 unità archivistiche di primo livello collegate

Serie

La serie comprende le sottoserie: Corrispondenza; Relazioni per Consiglio di amministrazione; Piani strategici di Gruppo; Riunioni di settore; Relazioni programmatiche per ministero Partecipazioni statali; Rapporti con Fim; Rapporti con Efim; Nuove iniziative industriali; Prestiti obbligazionari, fidejussioni, finanziamenti; Gestione proprietà immobiliari Feb e società controllate; Circolari Asia.

Storia archivistica:

I poteri del presidente, che furono precisati nel verbale del Consiglio di amministrazione del 7/08/1952 e poi confermati nei consigli successivi, erano i seguenti: “a) curare il regolare andamento della gestione sociale, assumere il personale tecnico ed amministrativo occorrente per la gestione dell’azienda, compresi il direttore generale o i direttori generali, direttori di ogni denominazione, condirettori, vicedirettori e procuratori, fissarne le relative attribuzioni e retribuzioni, sospenderli e revocarli; b) acquistare, vendere e permutare merci, materiali e macchine, dare e ricevere commissioni […]; c) acquistare, vendere e permutare e locare i beni immobili; d) acconsentire a vincoli e svincoli ed a qualsiasi altra operazione ipotecaria [..]; e) esigere crediti e qualunque somma dovuta alla Società e rilasciare le relative quietanze, esigere e quietanzare mandati, assegni e vaglia per qualsiasi titolo emessi al nome della Società […]; f) esigere vaglia postali e telegrafici, ritirare lettere raccomandate ed assicurate, riscuotere assegni ferroviari, compiere qualsiasi operazione su rendite od altri titoli del debito pubblico, intestati alla Società […]; g) emettere mandati ed assegni sui conti correnti della Società, presso qualunque istituto di credito […]; h) trarre, girare, esigere, emettere, accettare, avallare cambiali e pagherò e compiere qualsiasi operazione cambiaria; i) assumere e cedere interessenze e partecipazioni in altre società, concorrere alla costituzione delle stesse, intervenire alle adunanze dei soci e prendere parte alle relative deliberazioni per qualsiasi oggetto; l) istituire, modificare, sopprimere succursali, agenzie e rappresentanze, tanto in Italia che all’estero; m) rappresentare la Società in tutti i suoi rapporti con le amministrazioni dello Stato e con qualsiasi altra pubblica amministrazione […]; n) procedere a revisioni e liquidazioni di conti e partite attive e passive […]; o) rappresentare la Società in giudizio anche in via di preventiva cautela o di esecuzione, promuovere e sostenere le relative azioni giudiziarie per qualunque oggetto ed in qualunque grado di giurisdizione, compresi i giudizi di revocazione e Cassazione; nominare avvocati e procuratori alle liti, con tutti gli occorrenti poteri; p) rappresentarla pure in qualsiasi procedura di fallimento e promuoverne, ove occorra, la dichiarazione […]; q) rilasciare e revocare nei limiti dei poteri conferiti, mandati speciali e generali, investendo i mandatari della firma sociale individualmente o collettivamente […]”.

Dal 1952 al 1976 la carica di presidente fu ricoperta dall’avvocato Pietro Sette; successivamente fu nominato presidente Carlo Lattuada, che sommava in sé anche la carica di amministratore delegato. Lattuada rimase in carica fino al 1985, divenendo poi presidente onorario. Lo sostituì alla presidenza Graziano Trivellato che fu a sua volta rilevato da Giuseppe Cosentino.