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Camnago

Camnago (1853 - 1872)

25 unità archivistiche di primo livello collegate

Voce

La possessione di Camnago pervenne in eredità alla Congregazione di carità per disposizione testatamentaria dell'avv. Pietro Nicolini (testamento 29 dicembre 1856). I fondi si estendevano nei comuni di Lentate, Barlassina, Cogliate e Birago per 1045,22 pertiche milanesi.
Inizialmente gestita in economia, la possessione venne successivamente affittata a Giovanni Battista Tanzi e a Giovanni Mentasti per un periodo di 9 anni, a partire dal 11 novembre 1864. Tale contratto venne però interrotto anticipatamente in occasione della vendita del podere al parroco di Misinto, Tommaso Ravasi (1868).
Ceduti come liberi, i terreni erano in realtà gravati di decima a favore dei parroci di Seveso, Camnago e del marchese Lodovico Trotti, i quali intentarono causa contro il Ravasi e la Congregazione di carità, ottenendo il riconoscimento della sussistenza del loro diritto dal Tribunale di Monza con sentenza 3 giugno 1872. Per la definitiva risoluzione delle pendenze legate a questa possessione, la Congregazione di carità dispose di accordare un indennizzo di 5.500 lire all'acquirente.

Storia archivistica:

Nell’inventario di inizio Novecento viene segnalata alla sede “in Camnago”.

Codici identificativi:

  • MIBA004F85 (PLAIN) | Annotazioni: Verificato il 18/10/2013