Azienda Servizi Municipalizzati di Brescia [numero REA: 402664 Bs] ( 1998 - )
Tipologia: Ente
Tipologia ente: Ente economico / impresa
Sede: Brescia
Codici identificativi
- MIDB00198B (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]
Profilo storico / Biografia
Numero REA: 402664 Bs
Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività iniziali:
Azienda dei Servizi Municipalizzati di Brescia – Società per azioni – - gestione del servizio tramviario urbano
Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali:
Azienda Servizi Municipalizzati di Brescia – Società per azioni – Euro 732.579.769,00 versato; Euro 762.085.834,00 deliberato – Gestione integrata della distribuzione dell’acqua, dell’energia elettrica, del gas, di calore per uso industriale e domestico, delle reti di pubblica illuminazione, esercizio dei trasporti pubblici, servizio di nettezza urbana; 40.2, 40.3, 45.21.2, 50.20.1, 50.20.3, 50.20.4, 60.21, 90.01, 90.02, 90.03.
Profilo storico
L’attuale Asm spa viene iscritta presso il registro imprese della Camera di commercio di Brescia nel 1998 (Rea 402664), proseguendo un’attività che trae le proprie origini dall’inizio del Novecento. Il 23 luglio 1908 venne costituita l’Azienda Servizi Municipalizzati del Comune di Brescia, all’indomani di un referendum popolare con cui la cittadinanza bresciana aveva approvato a larga maggioranza (3621 voti su 5276) la municipalizzazione del servizio tramviario. Già nel 1903 Giovanni Giolitti, grazie alla legge sulla municipalizzazione, aveva reso possibile l’assunzione diretta da parte del Comune di impianti ed esercizi diversi, fra cui proprio quello del trasporto tranviario, mentre da alcuni anni la municipalità bresciana aveva dato il via ad un programma di intervento nei servizi pubblici. Fin dalla fondazione, alla neo costituita azienda, vennero affidati oltre a quello dei trasporti, il servizio frigorifero ed il servizio elettrico. Per quest’ultimo il Comune chiamò nuovamente la cittadinanza ad esprimersi tramite referendum: svoltosi il 25 aprile 1909, ancora una volta gli abitanti diedero fiducia alla municipalità con un larghissimo consenso (toccò il 90,06%), nonostante il tentativo degli oppositori di disertare le urne. Fu così che la ASM subentrò dal primo giugno dello stesso anno alla Società Elettrica Bresciana (SEB) nella distribuzione dell’energia elettrica. Nel 1924, un altro servizio pubblico si sarebbe aggregato ai tre già attivi, quello della produzione e distribuzione del gas, mentre nel 1933 sarebbe confluito anche quello riguardante la gestione dell’acquedotto. Nello stesso decennio la sede venne trasferita da quella originaria di vicolo Ballerino n. 1 nell’edificio dell’ex dazio di Porta Cremona in via Cavour al civico 39, dove sarebbe rimasta fino al 1968 quando si sarebbe definitivamente dislocata nell’attuale sede di via Lamarmora.
Bibliografia: F. Cardini (a cura di), Ottant’anni con la città. Breve storia dell’ASM di Brescia 1908-1988, Brescia, Fondazione Luigi Micheletti, 1991. ASM, Novant’anni un secolo. Vita e immagini di un’azienda bresciana di servizi pubblici, Brescia, Grafo Edizioni, 1998.V. Varini, Concorrenza e monopolio nel settore elettrico: l’ASM di Brescia dalle origini agli anni Sessanta, Milano, Franco Angeli, 2001.
Data aggiornamento: 04/03/2004
Autore della scheda: Emanuela Fraccaroli
Complessi archivistici
- ASM Brescia spa (1908 - 2003)
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/groups/Gruppo2/creators/2421