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Registri

Registri (1385 - 1809)

95 unità archivistiche di primo livello collegate

Sezione

Consistenza archivistica: 88

La Sezione dei Registri (1385−1809) appartiene per la maggior parte al periodo della dominazione veneta (viene chiamata infatti "archivio veneto").

Storia archivistica:

Notizie di intervento
L’ultimo intervento di riordino dell’Archivio Storico del Comune di Asola iniziato nell’agosto del 1996 con l’inventariazione della Sezione Post – Unitaria (1868 – 1910) e della Sezione Moderna (1898-1958) ha previsto in realtà una riorganizzazione complessiva dell’Archivio Storico secondo la struttura proposta nell’albero, con revisione, informatizzazione e indicizzazione degli inventari precedenti relativi alla Parte Antica(1401-1860) e ai fondi speciali [Serie Carte e mappe (1752-1933) e Leggi e Decreti (1756-1854].
Il lavoro di informatizzazione degli inventari della dott.ssa Irma Pagliari, della dott.ssa Maria Grazia Bevilacqua e del dott.Giovanni Rodella relativo alla Parte Antica, è stato il frutto di un attento confronto tra l’inventario cartaceo e la documentazione per evidenziarne i possibili errori e le possibili discrepanze nella descrizione inventariale, nella datazione degli atti e nelle segnature archivistiche. In alcuni casi sono state addirittura rifatte le descrizioni delle singole unità archivistiche in quanto erronee e imprecise, oppure mancanti del tutto. Nel caso in cui gli estremi cronologici non corrispondevano all’anno di archiviazione dei documenti si è provveduto ad apporli fra parentesi alla fine della descrizione dell’oggetto della pratica. Allo stesso tempo si sono rilevati in nota la presenza di eventuali allegati con relativa datazione. Sempre in nota sono state aggiunte, dove realmente necessario, alcune indicazioni che permettessero una comprensione migliore della natura della documentazione, dei criteri di ordinamento seguiti dai riordinatori e di quelli utilizzati nel più recente intervento di informatizzazione. Tutte queste operazioni sono state effettuate sempre nel rispetto della fisionomia originaria dell’inventario degli anni Ottanta.
Il lavoro di revisione si rendeva comunque necessario per poter procedere alla redazione degli indici con una banca dati informatica il più possibile corretta e completa e corrispondente ai criteri di funzionamento del programma Sesamo.
Nel caso specifico delle Pergamene che presentavano molti nomi di persona nella versione latina, in forma abbreviata e mista (accanto ad altri nomi in forma italiana) o con indicazione del patronimico, del soprannome o della carica ricoperta, si è scelto di mantenere la forma latina dove presente accanto a quella italiana; non si sono sciolte le abbreviazioni e i nomi sono stati indicizzati utilizzando per ognuno la forma maggiormente attestata. Anche nella compilazione degli indici delle istituzioni e dei toponimi, trovandosi lemmi non sempre compilati in maniera uniforme, si sono scelte tutte le forme presenti (perlomeno le più frequenti) e poi istituito rimandi dove ritenuto necessario.
In particolare, nell’indice relativo alle istituzioni sono state inserite non solo le voci relative alle istituzioni vere e proprie, ma anche quelle relative a ditte, a festività religiose e a trattati di pace.
L’adeguamento dell’inventario degli anni Ottanta ai criteri di descrizione utilizzati dal programma Sesamo ha comportato l’adozione di report di stampa diversi, non più a fincature, ma secondo gli standard descrittivi utilizzati nell’inventariazione della Sezione Post – Unitaria e Moderna.
Fa eccezione solo la Sezione Registri.

Criteri di ordinamento
Ordinati cronologicamente per serie: Registri delle provvisioni (1405-1809), dei privilegi (1405-1606), della cancelleria del Provveditore (1448-1603), di ordini e regolamenti riguardanti l’ufficio del Provveditore (1485-1790), di estimo (1385-1682) per ricordare i raggruppamenti più consistenti.
L’inventario comprende i seguenti dati: numerazione progressiva, limiti cronologici, numerazione dei fogli, argomento dei registri con note riguardanti le loro condizioni.
Ogni registro è stato ricoperto con carta da pacco color marrone e sul dorso presenta una doppia numerazione: verso l’alto è incollata un etichetta con il numero assegnato nel presente riordino, stampato con inchiostro rosso; verso il basso è incollata un’etichetta con il numero che il registro aveva ricevuto nel riordino precedente, stampato con inchiostro blu.
A partire dalla busta 89 l’unità archivistica inventariata non è più un registro, ma fascicoli riguardanti materie varie (cause di acque, questioni di dazi, mandati di credito,…).

Codici identificativi:

  • MIBA00A8C1 (PLAIN) | Annotazioni: Verificato il 18/10/2013

Fonti

  • MICA000A6A = Indice delle Ducali, dei Decreti ed altro che sono registrati nel libro ducale esistente in questa provvisoria Cancelleria di Asola
  • MICA000A6B = Inventario dei libri e delle scritture dell'illustrissima comunità di Asola fatto nel 1700 dai signori Giulio Camozzi e Lelio Botta
  • MICA000A6C = Inventario dei libri e delle carte della Cancelleria della Comunità di Asola
  • MICA000A6D = Inventario di tutti i libri esistenti nella magnifica Comunità di Asola, fatto dai signori Gerolamo Leali e Girolamo Gaiffami il 20 maggio 1671
  • MICA000A6E = Registro d'indice dei registri di provvisione dal 1700 al 1796
  • MICA000A70 = Inventario degli atti esistenti nell'Archivio Storico del Comune di Asola
  • MICA000A72 = Inventario dell'Archivio Storico. 1385-1860