Lesmo (1793 - 1894)
23 unità archivistiche di primo livello collegateVoce
La possessione pervenne in eredità ai Luoghi pii elemosinieri nel 1842, alla morte del nob. dott. Giovanni Battista Delfinoni (testamento 12 agosto 1836), il quale l'aveva a sua volta ereditata dallo zio Pietro Monticelli insieme ad altri fondi siti nel comune di Correzzana per un totale di 1426 pertiche.
I fondi di Lesmo avevano un'estensione di circa 646 pertiche e così come quelli di Correzzana, erano vincolati in usufrutto a favore di Carlo Maestri; quando questi morì, nel 1855, l'amministrazione dei Luoghi pii elemosinieri si adoperò immediatamente per l'alienazione della possessione. A quell'epoca risalgono infatti le prime disposizioni di perizia dei beni, anche se una stima complessiva e definitiva si ebbe solo nel 1862 a cura dell'ing. Carlo Magistretti.
Un primo lotto di 292,10 pertiche venne venduto a Giovanni Nova (istrumento 20 febbraio 1864), un secondo lotto di 354,3 pertiche venne invece venduto a Virginia Filippini (istrumento 17 agosto 1872).
Storia archivistica:
Nell’inventario di inizio Novecento viene segnalata alla sede “in Lesmo e Correzzana”.
Codici identificativi:
- MIBA004FA0 (PLAIN) | Annotazioni: Verificato il 18/10/2013
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/groups/UniPV/fonds/132582