"Donazione Villa Arpini" (1923 marzo 21 - 1960 febbraio 5)
Unità
Tipologia: fascicolo o altra unità complessa
Segnatura definitiva: 32/4
Donazione di Villa Arpini, sita nel Comune di Cantù, da parte del signor Guido Arpini all’Orfanotrofio femminile di Monza, in memoria della defunta figlia Luisa.
Istromento di donazione di Villa Arpini alla Congregazione di carità di Monza affinché venga istituito un asilo di campagna per le ragazze ricoverate presso l’Orfanotrofio femminile di Monza, da denominarsi Asilo di campagna Luisa Arpini (notaio Rodolfo Bertolini di Monza, rep. 4227/2909, 19 luglio 1923),
Atto di vendita di uno stabile denominato Villa Bazzi sito nel Comune di Cantù da parte della signora Ernestina Questa in Delachi alla Congregazione di carità di Monza per il prezzo di lire 30.000, in gran parte donato dal signor Arpini (notaio Rodolfo Bertolini di Monza, rep. 4726/3297, 12 febbraio 1924).
Decreto prefettizio di approvazione della donazione di lire 25.000 elargita dal signor Guido Arpini alla Congregazione di carità di Monza (1° giugno 1928).
Voltura dell’assicurazione contro gli incendi presso l’ex Villa Bazzi a favore dell’Opera pia Bellani (1924).
Progetto di dormitorio da costruirsi in sopralzo alla villa redatto dall’ing. Adolfo Sirtori (capitolato di appalto, disegni e planimetrie, preventivi, contratto con l’Impresa di costruzioni Lietti & Maspero di Cantù per lire 30.000, liquidazione delle spese sostenute, (1927 – 1931).
Progetto di costruzione di una terrazza presso Villa Arpini redatto dall’ing. Adolfo Sirtori, preventivo di spesa, prospetto e liquidazione dei lavori effettuati dalla Ditta Lietti & Maspero (1931).
Planimetrie della villa aggiornate al 18 dicembre 1958, notizie storiche di corredo e relazione di stima della proprietà.
Disciplinare della concessione di utenza all’acquedotto comunale di Cantù per Villa Arpini, sita in via al Monte 253 (1949).
Presa d’atto di un’offerta di acquisto per la cifra di lire 1.000 al metro quadrato da parte dell’industriale Romanatti (1958).
Comunicazioni relative alla possibilità di vendere Villa Arpini in seguito a sopraggiunte difficoltà economiche (1960).
Sono presenti inoltre: relazione sullo stato della villa, in virtù di una richiesta avanzata per il suo utilizzo quale ricovero per alcuni profughi siciliani (1968); richiesta di affitto della villa da parte del signor Calciolari di Cantù e dei signori Nicola Bredice e Domenico Forgione e relazione estimativa dell’immobile (1968 – 1969).
Tipologia fisica: fascicolo
Descrizione estrinseca:
Fascicolo
Codici identificativi:
- MIUD0F2045 (PLAIN) [Verificato il 21/10/2013]
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/groups/UniPV/fonds/29333/units/421187