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Carte relative all'eredità di Carlo Carcano, figlio di Gerolamo Cristierno, pervenuta in casa Archinto per effetto del testamento, 14 agosto 1654, in favore del cugino Carlo Archinto, figlio di Cristoforo

Carte relative all'eredità di Carlo Carcano, figlio di Gerolamo Cristierno, pervenuta in casa Archinto per effetto del testamento, 14 agosto 1654, in favore del cugino Carlo Archinto, figlio di Cristoforo (1530 - 1666)

Unità

Tipologia: unità documentaria

Segnatura definitiva: 171

Documenti pervenuti in casa Archinto con le sostanze Carcano, comprovanti le ragioni e la consistenza del patrimonio, nonché carte di famiglia e documenti relativi alla gestione del patrimonio ereditato da parte di Filippo Archinto, figlio di Carlo:
a – Transazione seguita tra Giovanni Battista Carcano, da una parte, e Giacomo Antonio e Cesare, fratelli Carcano, dall’altra, circa la donazione inter vivos fatta dal senatore Gerolamo Carcano a Giovanni Battista (1541 settembre 14, Milano);
b – Affiliazione all’ordine di San Benedetto concessa dal padre generale frate Basilio da Mantova, presidente della Congregazione cassinense di Santa Giustina di Padova, ai nobili Alessandro e Giovanni Battista Carcano, nonché alla moglie di quest’ultimo donna Ginevra (1543 maggio 20, San Benedetto di Mantova);
c – Concessione di Cristierna di Lorena, duchessa di Milano, con cui attribuisce come dote alle figlie di Giovanni Battista Carcano la somma di 1500 scudi d’oro da pagarsi sui redditi del sale dello Stato di Milano (1548 maggio 30, Nancy);
d – Testamento di Giovanni Battista Carcano, figlio di Valentino, a favore del figlio Gerolamo Cristierno (1551 settembre 8, Bregnano);
e – Testamento di Cesare Carcano, figlio di Donato (1565 gennaio 7, Milano, copia semplice a stampa);
f – Testamento di Gerolamo Cristierno Carcano, con cui istituisce eredi i figli Carlo, Giovanni Battista ed Alessandro, avuti da Bianca Crivelli, sostituendo loro in caso di estinzione, Cristoforo Archinto e i suoi discendenti (1619 settembre 25, Cantù);
g – Testamento di Giovanni Pietro Carcano, figlio di Giulio, con cui istituisce suo erede universale il figlio Marco, avuto da Anna Crivelli (1621 maggio 8, Milano, a stampa);
h – Carta relativa alla vendita di una casa in Bregnano passata in casa Archinto per effetto dell’eredità di Carlo Carcano a favore di Carlo Archinto (1658 aprile 26); allegata nota di conti con annotazioni dal 1655 al 1667.
i – Transazione seguita tra il conte Filippo Archinto, figlio di Carlo, e Isabella Vitali, vedova di Carlo Carcano, circa la sua dote (1666 febbraio 27, Milano);
k – Specifica dei redditi di compendio dell’eredità Carcano (1666);
l – Stima dei beni di casa Carcano passati in casa Archinto in Bregnano, Rovelasca e Cassina de Braghi (s.d.);
m – Ordinanze del presidente del Senato di Milano, delegato ducale nelle controversie per la divisione dei beni in comunione tra Gerolamo, Giacomo Antonio e Cesare, figli di Donato Carcano (collazione di ordinanze in copia semplice dal 24 maggio al 22 ottobre 1530, Milano)

Pergamene:
1. Lettere patenti del presidente del Senato di Milano, 1530 maggio 24-1530 ottobre 22, Milano (quaderno con coperta in pelle).
2. Lettera patente di Basilio da Mantova, presidente della Congregazione generale cassinense, 1543 maggio 20, San Benedetto Po, con sigillo pendente deperdito.
3. Lettera patente di Cristierna di Lorena, duchessa di Milano, 1548 maggio 30, Nancy, con sigillo pendente.

Nota dell'archivista:

fasc. di 168 cc.
Segnatura Forte: parte V, cart. 1, fasc. 2 – III.

Codici identificativi:

  • MIUD11166B (PLAIN) [Verificato il 21/10/2013]