I novissimi (1955 - 2003)
17 unità archivistiche di primo livello collegateSottoserie
Consistenza archivistica: fald. 1
Il materiale è conservato in un faldone contrassegnato "Curatela Antologie / I novissimi". Consta per la maggior parte di fogli sciolti manoscritti e dattiloscritti in pulito o con correzioni, copie a carta carbone, fotocopie. Sono presenti anche pagine provenienti da quotidiani e altro materiale a stampa di varia natura. L'insieme dà conto di tutto il lavoro svolto da Giuliani, in accordo con gli altri poeti coinvolti, per l'allestimento dell'antologia edita da Rusconi e Paolazzi nel 1961 e per la riedizioni del volume.
Storia archivistica:
Le carte inerenti alla storia dei Novissimi, dalla sua ideazione fino alla terza edizione, sono raccolte in un unico faldone e constano, nel loro complesso, di 473 fogli e pagine. L’insieme era originariamente suddiviso in tre cartelle. La prima, di colore beige e contrassegnata “CORRISPONDENZA / NOVISSIMI”, conteneva 329 carte ed era dedicata, con pochissime eccezioni, alla preparazione della prima edizione del volume; in questo raccoglitore, parzialmente ordinato da Giuliani stesso, erano conservate anche diverse lettere, indirizzate al curatore da Sanguineti, Porta, Balestrini e altri mittenti; queste missive sono state estratte e inserite nella serie dedicata alla corrispondenza, dove è possibile ricostruire, grazie al ricongiungimento con le altre comunicazioni degli stessi scriventi, il discorso intorno al libro. Tuttavia, per non disperdere e rendere inaccessibili le informazioni inferibili dalla disposizione originaria, è stato approntato un regesto che dà conto dell’ordinamento con cui il materiale è giunto al Centro Manoscritti. Per questo insieme ho disposto un assetto fondato sulla continuità fisica (ovvero sul tipo di carta impiegato dall’estensore) e sull’omogeneità tipologica delle carte, e ho così individuato tredici unità archivistiche. Al nucleo originario sono state aggiunte cinque carte della seconda cartella, ovvero alcuni testi di Porta e Giuliani, che sono stati ricongiunti con i corpora molto più consistenti conservati nella prima. Il secondo contenitore, di colore rosso scuro e non contrassegnato, conservava 69 fogli, in gran parte materiali relativi alla prima stesura dell’intervento introduttivo, redatto da Giuliani nei primi mesi del 1961. Quest’omogeneità ha suggerito di preservare l’ordinamento originale, e l’intero insieme costituisce la quattordicesima unità archivistica. Il terzo raccoglitore, una cartelletta verde intestata “Per nuova edizione / I NOVISSIMI” e con 75 carte di argomento molto più uniforme rispetto alle altre due, preservava infine le redazioni degli interventi prefatori del 1965, del 2003, una nota per l’edizione statunitense dei Novissimi e altri documenti attinenti, ed è stato strutturato nelle ultime tre unità archivistiche.
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/groups/UniPV/fonds/46042