Presidenza e Gestione commissariale (1945 - 1952)
125 unità archivistiche di primo livello collegateSerie
Storia archivistica:
Il primo presidente della Sieb, nel 1900, Otto Joel, direttore della Banca commerciale italiana mantenne la carica fino alla vigilia della prima guerra mondiale, nel 1914, quando, per sostenere l’imminente sforzo produttivo bellico, il gruppo allacciò stretti rapporti finanziari con il Banco di Roma, allentando la collaborazione con la Commerciale, ormai legata strettamente al trust siderurgico dell’Ilva. La presidenza della società fu così assunta da Ernesto Breda, contemporaneamente anche amministratore delegato. Breda rimase presidente fino alla sua morte, avvenuta nel novembre 1918. Gli succedettero Emanuele Greppi (1919), Silvio Crespi (1920-1928), Giuseppe Monacelli (1928-1933) e Terenzio Chiesa (1933-1935). Nel 1935, Carlo Frua De Angeli rilevò le quote azionarie Breda possedute dall’Iri e fu nominato presidente della società (1936-1945), mantenendo la carica fino alla conclusione della seconda guerra mondiale, quando il Comitato di liberazione nazionale Alta Italia nominò Luigi Decio commissario straordinario Breda. In questo primo periodo (1900-1945) al presidente della società era attribuita esclusivamente la rappresentanza legale dell’impresa e la facoltà di convocare le riunioni del Cda. Tra il 1945 e il 1952 si succedettero 3 presidenti nominati dal Cda della Breda nel tentativo di riorganizzare l’attività produttiva del gruppo: Francesco Mauro (1946-1947), Roberto Pozzi (1947-1948) e Luigi Norsa (1948-1949), quest’ultimo nominato su indicazione del Fondo per il finanziamento dell’industria meccanica (Fim) di Roma, possessore delle quote azionarie del gruppo cedute dall’ex-presidente Carlo Frua De Angeli. Nel 1949, il Fim sciolse il Cda e nominò Pietro Baldassarre commissario straordinario, con il compito di proporre un piano di ristrutturazione aziendale. La grave situazione finanziaria in cui versava l’azienda determinò la nomina di Pietro Sette, nel 1951, a nuovo commissario, con l’incarico di procedere al riassetto definitivo della Sieb. In questa seconda fase (1945-1952) le competenze del presidente si ampliarono: egli divenne di fatto anche il direttore della società. La serie conserva l’archivio dei presidenti succedutisi nel secondo dopoguerra: Francesco Mauro (fascc. 59-143), Roberto Pozzi (fascc. 144-183), Luigi Norsa (fascc. 184-267). In sede di riordino, sulla base dello studio delle competenze e delle funzioni della figura del commissario straordinario di nomina governativa, si è ritenuto corretto far confluire nella serie anche la documentazione relativa all’attività del commissario straordinario Pietro Baldassarre (fascc. 268-351) e del suo coadiutore Franco Jorio (fascc. 352-417). Si è mantenuta invece l’unità dell’archivio del commissario Sette, poi presidente Feb, collocandolo all’interno della sezione Feb. Nell’ordinamento delle carte si è mantenuta la struttura originaria tenendo conto delle diversità organizzative originarie degli archivi dei presidenti.
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/groups/UniPV/fonds/78039