Riordino e inventariazione dell'Archivio dell'Orfanotrofio maschile di Milano Direzione (2015-2016)
Tipologia d'intervento: riordino - concluso
L’archivio è costituito dal carteggio della Direzione dell’Orfanotrofio maschile di Milano relativo, in massima parte,
al periodo compreso tra il 1825 e la seconda metà del XX secolo.
Il primo estremo coincide con la soppressione della Congregazione di carità napoleonica e la conseguente
riconquista dell’autonomia da parte delle istituzioni ché vi erano state in precedenza aggregate.
All’interno di ciascuna di esse venne allora disposta la separazione tra Amministrazione patrimoniale e Direzione
d’Istituto, alla quale spettava la gestione dell’attività assistenziale.
Ciò determinò, anche nell’Orfanotrofio maschile, la formazione di due archivi distinti, quello dell’Amministrazione e
quello della Direzione, che rimasero tali anche quando, in seguito alla promulgazione della legge sulle opere pie, nel
1863, venne a cessare l’autonomia della Direzione e si procedette alla nomina del Consiglio di amministrazione
degli orfanotrofi e Pio albergo Trivulzio.
Le carte dell’archivio della Direzione dell’Orfanotrofio maschile sono organizzate in larga parte secondo un
impianto classificatorio introdotto sul finire del XIX secolo, in occasione dell’intervento di riordino dell’archivio
effettuato da Riccardo Macchi, reggente dell’ufficio archivio dell’Amministrazione degli orfanotrofi e Pio albergo
Trivulzio, che rispecchia quello utilizzato presso altre istituzioni assistenziali milanesi.
Il titolario in questione si articolava in sette serie principali: 1) Origine e dotazione, 2) Economia, 3) Uffici, 4) Culto,
5) Istruzione, 6) Officine 7) Orfani, a loro volta, suddivise in sotto serie.
Dagli anni ’20 del XX secolo l’impianto è stato tuttavia di fatto abbandonato: pressoché tutti i fascicoli sono infatti
privi di classificazione e una buona parte di essi sono confluiti in una serie denominata “Corrispondenza”
organizzata per anno.
Annotazioni
Nel presente intervento di inventariazione dell’archivio della Direzione dell’Orfanotrofio maschile è stato
sostanzialmente mantenuto l’impianto introdotto da Macchi con le modificazioni intervenute nel periodo
successivo.
Le sole e parziali modifiche riguardano la serie “Uffici” e in particolare le partizioni comprendenti i fascicoli
personali di impiegati e salariati, entrambe le quali sono state ricondotte ad un’unica serie alfabetica, in
sostituzione delle due preesistenti, basate unicamente su criteri cronologici.
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