Progetto Inchiostro Digitale. Le lettere di Giuditta Pasta
Condizione giuridica: pubblico
Cenni storico istituzionali:
Il progetto, finanziato da Regione Lombardia nel 2024, ha avuto come obiettivo quello di descrivere, trascrivere, regestare e digitalizzare la documentazione cartacea afferente alla cantante affinché possa essere resa fruibile a tutti attraverso una piattaforma digitale. La ricostruzione, seppur virtuale, del disciolto archivio della cantante, permette di offrire agli studiosi e ai ricercatori un valido e scientifico strumento per poter apprezzare la complessità e la interconnessione della documentazione afferente al soprano e quindi di ricostruire le vaste relazioni che, attraverso la Divina (come ebbe a definirla lo stesso Bellini), collegavano il mondo della musica, della politica e della cultura della prima metà dell’Ottocento. Al contempo, la rete così creata fra i diversi istituti della cultura, permette di progettare e programmare azioni sinergiche per la valorizzazione congiunta del patrimonio materiale e immateriale conservato, che possa essere fruibile non solo al pubblico specializzato, ma anche al pubblico più vasto interessato alla musica e alla storia italiana del XIX secolo.
Il Comune di Saronno, grazie al contributo di Regione Lombardia, ha elaborato un progetto di trascrizione e digitalizzazione del suo carteggio e reso accessibile la preziosa documentazione: quasi mille lettere scritte e ricevute dalla cantante conservate in diversi archivi italiani ed esteri a partire da Saronno, con il carteggio della Collezione Cavallari donata al Comune, passando da Milano, Como, Pesaro e Napoli, sino a New York.
Il progetto ha ricostruito virtualmente e organizzato un archivio in origine frammentato, collegando il mondo musicale, politico e culturale dell’Ottocento e permettendo di scoprire cita ed indole di una delle figure che hanno fatto la storia dell’opera lirica. Un ambizioso lavoro di digitalizzazione che dà accesso alla rete di relazioni che circondavano la “Divina,” offrendo al pubblico uno sguardo intimo sulla sua vita e sul suo tempo.
Partner che hanno aderito, proprietari del carteggio: la Biblioteca Comunale “Paolo Borsellino” di Como, l’Archivio di Stato di Como, la Società dei Palchettisti del Teatro Sociale di Como, il Museo del Teatro alla Scala di Milano, il Museo Nazionale Rossini di Pesaro, la Collezione privata Ragni di Napoli, la collezione privata di Saronno, la Biblioteca Aurelio Saffi di Forlì, l’Archivio storico Giuseppe Garibaldi di Como e la Biblioteca dell’Accademia Musicale Chigiana di Siena, la Biblioteca Civica di Torino e l’Archivio storico civico di Genova, oltre che da numerose collezioni minori. La documentazione proviene altresì da numerosi luoghi di conservazione nel mondo: la Public National Library di New York, la Biblioteca di Nantes, la Biblioteca di Parigi e Vienna.
La peculiarità dell’intervento favorirà anche l’eventuale futuro arricchimento del patrimonio conservato, qualora altra documentazione dovesse essere reperita presso altri enti, soggetti ed istituti di conservazione. Il portale come patrimonio in sé verrà mantenuto e ampliato in futuro dal Comune di Saronno e sarà collegato al percorso museale.
Referente: Andrea Germi
Enti titolari:
- Comune di Saronno
Collegamenti:
Sedi
Indirizzo:
Complessi archivistici
- Archivio digitale Giuditta Pasta (sec. XIX)
Compilatori
- Prima redazione: Andrea Germi (Archivista )
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/groups/UniPV_/custodians/2187