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Fascicoli Benefattori

Fascicoli Benefattori (1793 - 2001)

1.194 unità archivistiche di primo livello collegate

Serie

Consistenza archivistica: bb. 103 (comprendenti fascc. 1194)

La serie conserva la documentazione relativa ai lasciti testamentari pervenuti all’Istituto a partire dal 1844. Sono 103 faldoni contenenti fascicoli organizzati in alfabetico per cognome del benefattore.
Le pratiche comprendono i testamenti con i lasciti disposti dal donatore, atti di accettazione da parte dell’Istituto, pagamento di eventuali legati o messe di suffragio, inventari delle eredità, carteggi con notai ed altri eredi, vendite di lasciti disposti dai consiglieri dell'Istituto, documentazione contabile relativa alla gestione patrimoniale dei beni. Alcuni fascicoli conservano inoltre, la fotografia del benefattore, l’incarico al pittore per l’esecuzione del ritratto gratulatorio, carte relative all’edificazione e alla manutenzione di edicole e monumenti funebri, a volte documentazione a carattere personale pregressa pervenuta assieme alle carte testamentarie, articoli di quotidiani e necrologi a stampa. Diversi sono i fascicoli corposi che risultano all'interno organizzati in sottofascicoli.
Fra i numerosissimi benefattori dell’Istituto vi sono soprattutto esponenti della nobiltà, della media e alta borghesia lombarda. Il primo fra questi in ordine temporale è Antonio Gargantini che legò all'Istituto nel 1844 seimila lire.