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Mastri attivi e passivi

Mastri attivi e passivi (1853 - 1950)

147 unità archivistiche di primo livello collegate

Serie

La serie è formata da centoquarantasette unità archivistiche, corrispondenti ai mastri delle passività e da quelli attività della Città di Vigevano per il periodo compreso tra il 1853 ed il 1950. Comprendendo quasi un secolo la terminologia e le sezioni nelle quali i mastri sono divisi naturalmente variano leggermente negli anni, considerando che diverse e più numerose divennero le competenze del Comune. Di conseguenza periodicamente compaiono più volumi per ogni singola annata.
Ad esempio nei Mastri delle passività fino al 1888 sono indicate le date, i creditori, la causale, la somma, il numero di mandato e la ritenuta. Nei Mastri delle attività fino al 1889 sono elencate le attività del Comune di Vigevano comprensive delle date, dei debitori, delle causali, della somma, delle annotazioni circa le esazioni e i pagamenti effettuati. Gia dal 1874, inoltre, sono descritte le diverse voci componenti la prima parte (le entrate) e la seconda parte (le spese) del bilancio del Comune, divise per articoli e categorie. Più specificamente le due parti in cui si dividono i volumi sono cioè la prima, in cui sono indicati i nomi e cognomi dei pagatori, l'oggetto della riscossione, la data, il numero di reversale, l'ammontare ed il totale delle riscossioni, la rimanenza da esigere, le eventuali giustificazioni; e la seconda, in cui sono definite i percipienti, l'oggetto della spesa, la data, il numero di mandato, l'ammontare, la somma stanziata, la rimanenza disponibile e le giustificazioni.
Nella serie compaiono inoltre anche altri volumi. Dal 1929 sono presenti i partitari dell'entrata e della spesa, sul cui dorso sono talvolta richiamati le diefinizioni "mastro attivo" e "mastro passivo". I partitari dell'entrata, divisi anch'essi per titoli, indicano gli oggetti delle previsioni e la somma prevista, la causale del debito, la somma dovuta, l'entrata accertata e gli ordini di incasso emessi. I partitari della spesa sono divisi in tre categorie: le revisioni (cioè la somma stanziata in bilancio e le eventuali variazioni), gli impegni (causale, importo ed esaurimento) ed infine la liquidazione e l'ordine di pagamento (data di emissione, creditore, causale del pagamento, importo del mandato, pagamenti precedenti; totale dei pagamenti, rimanenza disponibile, annotazioni eventuali).
Altri volumi presenti nella serie, sempre a partire dal 1929, sono i giornali dell'entrata e i giornali della spesa: sui primi sono indicati la data, il riferimento al bilancio, l'oggetto dell'entrata, l'importo dell'ordine di incasso, le somme da riscuotere in conto divise in articoli, cioè se siano residui, rendite patrimoniali, proventi diversi, dazio e altre tasse indirette, tasse dirette e sovraimposta, movimenti di capitali, contabilità speciali. Nei secondi (giornali della spesa), si indicano invece i numeri dei mandati di pagamento, la data di emissioni, la classificazione, il nome dei creditori, l'oggetto della spesa, i pagamenti divisi in somme parziali e totali, gli esercizi scaduti, l'esercizio in corso diviso in somme effettive, facoltative e obbligatorie, movimenti di capitali, partite di giro, stabilimenti speciali e le eventuali annotazioni.
Nella serie sono inoltre compresi altri mastri: quello delle gabelle, dei lavori pubblici e degli appalti del Comune nel periodo 1853−1856; il mastro del personale 1853−1856. Altri ancora riguardano specificamente l'Istituto musicale Costa e l'acquedotto civico.

Codici identificativi:

  • MIBA01C424 (PLAIN) | Annotazioni: Verificato il 18/10/2013