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Seregno

Seregno (1475 - 1863)

23 unità archivistiche di primo livello collegate

Sottoclasse

Una parte consistente delle proprietà in Seregno pervennero all'Ospedale Maggiore con le eredità di Girolamo Riva (testamento 1656 aprile 24) e del sacerdote Giacomo Antonio Cabiati (testamento 1705 giugno 20). Altre si aggiunsero nel corso del XIX secolo, quando il Luogo pio procedette a numerosi acquisti e permute, che andarono ad ampliare ulteriormente le sue proprietà in territorio di Seregno: Oltre a svariate case civili situate nel centro abitato i beni dell'Ospedale comprendevano la possessione di S. Carlo, che aveva una superficie di pertiche 2102.5 (investitura 1799) divenute in seguito 2244.1 (investitura 1851).
Già nel corso del XVIII il Luogo pio aveva provveduto ad alienare la possessione Cassina Ferraria a Isabella Serbelloni Rejna (1761) e una casa da nobile con rustici, giardino e appezzamenti di terra a vigna di 20 pertiche (1765), che era pervenuta con l'eredità di Giovanni Antonio Parravicini. Svariate altre alienazioni di edifici e terreni furono effettuate durante il secolo seguente.

Documentazione collegata:

Coordinate geografiche di Seregno: Latitudine 45.649723 / Longitudine 9.2053999