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Progetto per il dazio di porta Orientale a Milano

Progetto per il dazio di porta Orientale a Milano (1826 - 1827)

9 unità archivistiche di primo livello collegate

Sottopartizione

Il fascicolo che raccoglieva originariamente e raccoglie tuttora l'intero incartamento del progetto è intitolato: "Stima e perizia di varie opere e lavori di fabbrica per la costruzione di un corpo di fabbrica pel nuovo dazio di Porta Orientale, giusto il Secondo progetto ad archate marcato n. II B".
Le carte di questo fascicolo sono state lasciate nell'ordine in cui sono state trovate.
Il progetto per il dazio è "marcato" II B.
L'architetto Giuseppe Pollack presentò due progetti marcati qui I e II per la realizzazione di due corpi di fabbrica per il dazio di porta Orientale (attuale porta Venezia). Il numero I a peristilio e il n. II ad arcate. I progetti furono realizzate in occasione del bando emanato il 1 giugno 1826 dalla Congregazione municipale di Milano (1) per la costruzione della nuova barriera (2). L'architetto premiato fu Rodolfo Vantini il suo progetto portava l'epigrafe "Più meritar che conseguir desio". Il progetto di Giuseppe era contrassegnato invece dall'epigrafe "Tentare non nocet".

Note:
(1) "Congregazione municipale di Milano (n. 7387 − 7995) 1 giugno 1826.
(2) Nel bando si legge: "All'oggetto di accrescere l'ornamento di questa centrale e di mettere a proposito i lumi degli architetti nazionali e stranieri il Consiglio comunale di Milano ha deliberato con superiore approvazione che sia proposta a soggetto di concorso la costruzione della nuova Porta detta Orientale, la quale mette al più frequentato corso ed agli ameni siti di pubblico passeggio".

Storia archivistica:

Il fascicolo che raccoglieva originariamente e raccoglie tuttora l’intero incartamento del progetto è intitolato: “Stima e perizia di varie opere e lavori di fabbrica per la costruzione di un corpo di fabbrica pel nuovo dazio di Porta Orientale, giusto il Secondo progetto ad archate marcato n. II B”.
Le carte di questo fascicolo sono state lasciate nell’ordine in cui sono state trovate. Il progetto per il dazio è “marcato” II B.
La documentazione è stata riordinata cronologicamente.

Codici identificativi:

  • MIBA00CF8B (PLAIN) | Annotazioni: Verificato il 18/10/2013