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Titolo VI - Benefici e cappellanie
728
Sant'Ambrogio di Cantù, monastero femminile
(1708 luglio 31)
150
729
Oratorio di San Carlo in Cantù, cappellania di San Cristoforo
(1656 - 1871)
151
730
"Fondazione del beneficio ecclesiastico per la celebrazione di una messa quotidiana perpetua e per la costruzione di una cappella nell'oratorio di San Carlo in Cantù, fatta dal conte Cristoforo Archinto, figlio di Carlo"
(s.d.)
151/1
731
Fotografia dell'oratorio di San Carlo in Cantù
(s.d.)
151/2
732
Inventario dei mobili dell'oratorio di San Carlo in Cantù, ovvero "delle robbe, palii, reliquie et di tutto quello che si trova nella segrestia et chiesa"
(1656 dicembre 3)
151/3
733
Convenzioni tra i conti Orazio e Filippo Archinto, rispettivamente figli dei defunti conti Ottavio e Carlo, da una parte, e i padri francescani di Cantù, dall'altra, per la celebrazione di due messe quotidiane nell'oratorio di San Carlo in Cantù, disposte l'una da monsignor Filippo Archinto, vescovo di Como, e l'altra dal conte Cristoforo, figlio di Carlo
(1670 novembre 10)
151/4
734
Carteggio relativo a una controversia tra il conte Carlo Archinto e i padri francescani di Cantù in merito alla restituzione dei fondi costituenti il beneficio per la celebrazione di due messe disposte dai conti Orazio e Filippo Archinto, ovvero i fondi Ronco e Casa boscata detti al Pescie, in seguito alla soppressione del convento francescano di Cantù
(1778)
151/5
735
Nomina del cappellano dei benefici di messe in San Carlo di Cantù, fatta dal conte Luigi Archinto in persona del chierico Vito Angelo Piccinelli
(1816 - 1817)
151/6
736
Carteggio relativo all'assegnazione di messe fatte dal conte Luigi Archinto al chierico Vito Angelo Piccinelli
(1817)
151/7
737
Immissione in possesso dei beni costituenti la dotazione del beneficio di San Cristoforo di Cantù, di giuspatronato Archinto, fatta a favore di don Luigi Meda
(1825 novembre 24)
151/8
738
Immissione in possesso dei beni costituenti il beneficio di San Cristoforo, trasportato nell'oratorio di San Carlo in Cantù, di giuspatronato Archinto, a favore di don Bartolomeo Triulzio
(1838 ottobre 23)
151/9
739
Lettera patente della curia arcivescovile di Milano per il conferimento dei benefici in San Carlo di Cantù a don Giuseppe Besia, in seguito alla nomina del patrono conte Giuseppe Archinto
(1846 marzo 29)
151/10
740
Immissione in possesso dei beni costituenti la dotazione del beneficio di San Cristoforo in Cantù, di giuspatronato Archinto, a favore di don Giuseppe Novi
(1850 aprile 26)
151/11
741
Permesso della curia arcivescovile di Milano per la celebrazione delle messe di giuspatronato nella parrocchia di Cantù, anziché nell'oratorio di San Carlo
(1858 ottobre 15)
151/12
742
Inventario degli arredi sacri dell'oratorio di San Carlo in Cantù
(1864)
151/13
743
Nomina del cappellano di San Carlo in Cantù fatta dal conte Luigi Archinto, in persona di don Giovanni Ferrari
(1864 novembre 11)
151/14
744
Nomina del titolare del beneficio di San Cristoforo di Cantù, fatta dal conte Luigi Archinto, in persona di don Giovanni Ferrari
(1864 novembre 11)
151/15
745
Immissione in possesso dei beni costituenti il beneficio ecclesiastico sotto l'invocazione di San Cristoforo nell'oratorio di Cantù, a favore di don Luigi Ferrari
(1866 gennaio 17)
151/16
746
Carteggio riguardante le vicende dell'oratorio al tempo del Consorzio dei creditori Archinto
(1867 - 1871)
151/17
747
Parrocchia di San Michele in Cantù, cappellania di San Marco
(1318 - 1878)
152
748
"Allegazione in cui si enunzia come l'anno 1617 monsignor Filippo Archinto, vescovo di Como, insieme colli conti Cristoforo ed Ottavio Archinto, ebbero da 34 della famiglia Toselli la cessione della cappellania di San Marco etc."
(s.d.)
152/1
749
Fondazione della cappellania di San Marco nella chiesa parrocchiale di San Michele di Cantù, istituita da Antonio Toselli
(1381 marzo 14)
152/2
750
Immissione in possesso della cappellania di San Marco, fatta dal subeconomo dei benefici vacanti della provincia di Como a favore del chierico Angelo Sampietro, in seguito alla elezione del patrono conte Luigi Archinto
(1821 agosto 20)
152/3
751
Immissione in possesso della cappellania di San Marco, fatta dal subeconomo dei benefici vacanti della provincia di Como a favore del chierico Carlo Macchi, in seguito all'elezione del patrono conte Giuseppe Archinto
(1825 marzo 28)
152/4
752
Affrancazione d'annuo livello fatta dal conte Giuseppe Archinto come patrono della cappellania di San Marco
(1828 marzo 5)
152/5
753
Affrancazione di annuo livello dovuto alla cappellania di San Marco in San Michele di Cantù fatta dall'ingegner Domenico Beretta
(1864 ottobre 4)
152/6
754
Affrancazione di annuo livello dovuto alla cappellania di San Marco, fatta da Carolina Stefanoni Bossi
(1865 gennaio 30)
152/7
755
Vendita di fondi, tra cui alcuni di proprietà della cappellania di San Marco, fatta al comune di Carimate
(1865 ottobre 9)
152/8
756
Transazione tra il conte Luigi Archinto e la Fabbriceria di San Michele di Cantù, in ordine ai beni costituenti i benefici di San Cristoforo e di San Marco a Cantù
(1878 settembre 3)
152/9
757
Beneficio parrocchiale di San Michele in Cantù
(1551 - 1867)
153
758
Sommario di alcune scritture riguardanti il giuspatronato sul beneficio parrocchiale di San Michele, dal 1551 al 1630
(s.d.)
153/1
759
Misura dei vetri ricoprenti due reliquiari della parrocchia di San Michele di Cantù e le due croci donate dalla famiglia Archinto
(s.d.)
153/2
760
Immissione in possesso del beneficio parrocchiale di San Michele in Cantù, fatta a favore di don Antonio de Verano
(1551 agosto 19)
153/3
761
Procura fatta da don Giovanni Francesco della Croce, cameriere apostolico e rettore della chiesa parrocchiale di San Michele di Cantù, in persona di don Paolo della Valle e don Francesco de Eusebio de Bovino, milanesi, per prendere possesso del beneficio parrocchiale
(1551 settembre 4)
153/4
762
Sentenza di monsignor Nicola Ferrario, decano della Metropolitana di Milano e giudice commissario apostolico nella causa di don Giovanni Francesco della Croce, titolare del beneficio parrocchiale di San Michele di Cantù, contro don Antonio de Verano intruso nei beni della parrocchia
(1552 gennaio 15)
153/5
763
Immissione in possesso del beneficio parrocchiale di San Michele fatto a favore di don Cristoforo Archinto, figlio di Alessandro, successo a don Giovanni Francesco della Croce
(1554 novembre 24)
153/6
764
Procura fatta da don Luigi de Fedeli in persona dei conti Alessandro Archinto, figlio di Cristoforo, e Matteo Resta per prendere possesso del beneficio parrocchiale di San Michele di Cantù
(1556 giugno 8)
153/7
765
Istrumento di assenso prestato dagli uomini di Cantù affinché San Michele divenga di giuspatronato di Alessandro Archinto, figlio di Cristoforo, e dei suoi discendenti
(1558 settembre 11)
153/8
766
Istrumento con il quale Alessandro Archinto, figlio di Cristoforo, paga le spese per riparazioni alla chiesa parrocchiale di San Michele ed acquista il giuspatronato sul beneficio per sé e i suoi discendenti
(1558 novembre 26)
153/9
767
Conferma del giuspatronato, concesso da papa Gregorio XIII, sul beneficio parrocchiale di San Michele di Cantù, fatta dal cardinale Carlo Borromeo, arcivescovo di Milano, a favore della famiglia Archinto
(1573 giugno 23)
153/10
768
Sentenza pronunciata dal cardinale Carlo Borromeo, arcivescovo di Milano, a favore dei fratelli Carlo, Romolo, Orazio e Aurelio Archinto, con la quale dichiara non competere il diritto di giuspatronato ai vicini della parrocchia di San Michele, e allo stesso tempo concede facoltà ai fratelli Archinto per eseguire lavori necessari sul terreno del cimitero della chiesa
([1577])
153/11
769
Testamento di Giovanni Ambrogio Carugo, figlio di Francesco, con il quale dispone che il giuspatronato di sua ragione in Cantù debba spettare al monastero di San Francesco di Milano in caso di estinzione della sua famiglia
(1577 febbraio 15)
153/12
770
Comparsa del procuratore di Aurelio Archinto, figlio di Alessandro, per ottenere dal vicario vescovile l'approvazione alla nomina del reverendo Michele Mombello a titolare del beneficio parrocchiale di San Michele di Cantù
(1581 maggio 29)
153/13
771
Conferimento del beneficio parrocchiale di San Michele di Cantù a don Michele Mombello, fatta dal cardinale Carlo Borromeo, arcivescovo di Milano
(1581 settembre 15)
153/14
772
Convenzioni tra il conte Carlo Archinto e i suoi fratelli da una parte, e don Michele Mombello, titolare del beneficio parrocchiale di San Michele di Cantù dall'altra, per l'assegnazione di alcuni fondi nel territorio di Cantù
(1582 agosto 2)
153/15
773
Immissione in possesso del beneficio parrocchiale di San Michele di Cantù a favore di don Giovanni Stefano Clavelli, eletto dal patrono monsignor Filippo Archinto, vescovo di Como
(1617 maggio 15)
153/16
774
Conferimento del beneficio di San Michele di Cantù a don Giacomo Antonio Tagliabue da parte di Biagio Costanzo, vicario arcivescovile di Milano
(1644 aprile 29)
153/17
775
Istanza di Teofilo Giussani per la nomina del figlio Giuseppe al beneficio vacante della parrocchia di San Michele di Cantù
([1816])
153/18
776
Carteggio per la nomina del chierico Vito Angelo Piccinelli a titolare del beneficio di San Michele di Cantù
(1816 - 1817)
153/19
777
Elezione e nomina di don Luigi Prandoni a parroco di San Michele di Cantù, fatta dal patrono conte Luigi Archinto
(1827 dicembre 18)
153/20
778
Transazione tra il titolare del beneficio parrocchiale di San Michele di Cantù e il signor Giuseppe Vismara, con il consenso del patrono conte Giuseppe Archinto
(1833 novembre 13)
153/21
779
Immissione in possesso del beneficio parrocchiale di San Michele di Cantù a favore di Giuseppe Malchi, successo a don Luigi Prandoni
(1856 dicembre 18)
153/22
780
Nomina del titolare del beneficio parrocchiale di San Michele di Cantù fatta dal patrono conte Luigi Archinto in persona di don Gioacchino Panceri
(1867 dicembre 11)
153/23
781
Beneficio della cappellania di San Giovanni Battista in Sant'Eusebio di Milano, fondato per volontà testamentaria di Giovanni Battista Archinto, figlio di Apollonio, nel 1643, e beneficio della cappellania del Crocefisso, sempre in Sant'Eusebio, trasferito poi in seguito all'abbattimento della chiesa alla cappellania di San Carlo nella parrocchia di San Marco
(1826 - 1892)
154
782
Nomina del cappellano del beneficio di San Giovanni Battista in Sant'Eusebio di Milano, fatta dal patrono conte Giuseppe Archinto
(1826 novembre 25)
154/1
783
Lettere del parroco di San Marco in Milano relative al trasferimento della sede del beneficio di giuspatronato Archinto dalla cappella del Crocefisso in Sant'Eusebio a quella di San Carlo in San Marco
(1865)
154/2
784
Documenti relativi alla rivendicazione dei beni in Civate, costituenti la dotazione della cappellania di San Giovanni Battista in Sant'Eusebio di Milano, da parte del conte Luigi Archinto
(1869 - 1892)
154/3
785
Messe di patronato gentilizio
(1862 - 1895)
155
786
Cappellania dell'Immacolata in Sant'Alessandro, già in San Simpliciano
(1871 - 1872)
156
787
Beneficenze diverse in Cantù
(1643 - 1867)
157
Nomina del titolare del beneficio di San Cristoforo di Cantù, fatta dal conte Luigi Archinto, in persona di don Giovanni Ferrari

Nomina del titolare del beneficio di San Cristoforo di Cantù, fatta dal conte Luigi Archinto, in persona di don Giovanni Ferrari (1864 novembre 11)

Sottounità

Tipologia: unità documentaria

Segnatura definitiva: 151/15

Nota dell'archivista:

Segnatura Forte: cart. 1, fasc. 3 – X.

Codici identificativi:

  • MIUD11193A (PLAIN) [Verificato il 21/10/2013]