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Titolo XIV - Eredità Gian Giacomo Trivulzio

Titolo XIV - Eredità Gian Giacomo Trivulzio (1831)

2 unità archivistiche di primo livello collegate

Serie

Consistenza archivistica: fascc. 2

La serie conserva le carte relative all'eredità di Gian Giacomo Trivulzio, padre di Cristina, moglie del conte Giuseppe Archinto.
Gian Giacomo Trivulzio (1774−1831), marchese di Sesto Ulteriano e Cologno, signore di Corte Palagio, Prata e Terra, è uno dei più grandi intellettuali della Milano neoclassica. Accademico della Crusca, amico di poeti come Vincenzo Monti e Giuseppe Parini, si occupa dell'incremento della biblioteca di codici antichi di famiglia: l'attuale Biblioteca Trivulziana del Comune di Milano. Marito di Beatrice Serbelloni, ha due figlie: Rosa (1798−1859) e Cristina (1799−1852), la prima andata in sposa a Giuseppe Poldi Pezzoli, la seconda a Giuseppe Archinto. Testa poco prima di morire nel 1831 lasciando parte delle sue sostanze in favore della figlia Cristina e del genero Giuseppe Archinto.
I documenti relativi alla successione di Gian Giacomo Trivulzio sono conservati come serie delle eredità pervenute in casa Archinto e consistono in due fascicoli.

Codici identificativi:

  • MIBA01C521 (PLAIN) | Annotazioni: Verificato il 18/10/2013