|||
Massaria di chiesa a fabbrica

Massaria di chiesa a fabbrica (1506 - 1793)

33 unità archivistiche di primo livello collegate

Sottoserie

Consistenza archivistica: Unità archivistiche 33 (comprendenti regg. 11, vol. 1, fascc. 27, atti singg. cartt. 8)

La prima pietra della "fabrica della chiesa" viene posta nel 1453 e la costruzione di quello, che ora è chiamato duomo, è stata sempre curata, così come l'arredo e ogni opera di manutenzione, dalla comunità di Salò a proprie spese. La documentazione componente questa sottoserie proviene da unità che il Livi aveva raccolto nella serie "Culto divino" e che nei repertori d'archivio era stata indicizzata sotto diverse voci, come "ecclesia, campanile, organum" e le dedicazioni delle varie cappelle.
Si era inizialmente cercato di dividere la documentazione in due gruppi, il primo dei quali relativo alla fabbrica, riflettente cioè tutti i lavori inerenti la chiesa e i suoi arredi, il secondo comprendente gli atti contabili (risalenti al 1506, cfr. n. 200) prodotti dalla massaria di chiesa, istituita appunto per provvedere, oltre ai compensi al personale ecclesiastico e non, a quanto sopra. Ma si è constatato che molto spesso all'esecuzione di determinati lavori nella chiesa vengono dal consiglio generale designati appositi eletti (e non il massaro), che presentano i loro rendiconti non alla massaria, ma direttamente al comune.
Va poi osservato che, mentre la massaria è costituita da una emanazione del comune, la fabbrica non sembra esistere con una propria personalità giuridica, tant'è che i legati a suo favore sono gestiti dal comune.
Da osservare, infine, che solo nel sec. XVIII, per quanto risulta, la massaria si provvede di propri registri contabili di durata pluriennale (v. nn. 231−232), mentre in precedenza ogni massaro, allo scadere del mandato, presentava al comune la sua "polizza", ossia le entrate e uscite della sua gestione, che veniva ratificata da apposita deputazione unitamente al ragionatto.
Per concludere, si è cercato di seguire il criterio archivistico di unificare tutti gli atti (giuridici, tecnici, contabili) relativi alla stessa pratica, prescindendo da una problematica distinzione fra massaria e fabbrica e fra i curatori delle diverse opere.

Codici identificativi:

  • MIBA01B4DD (PLAIN) | Annotazioni: Verificato il 28/05/2012