Diplomatico (1014 - 1857)
759 unità archivistiche di primo livello collegateFondo
Una buona metà della documentazione del Diplomatico è formata da diplomi diretti ai luoghi pii da autorità laiche e religiose: conferimento di esenzioni, privilegi, indulgenze, interventi di tutela del patrimonio immobiliare contro debitori insolventi e usurpatori. Si possono trovare dati sulle sedi capitolari, sui componenti il capitolo d’amministrazione, sull’opera benefica di alcuni luoghi pii durante i periodi di carestia e le epidemie di peste.
La restante documentazione riguarda vicende, fortune, carriera e riconoscimenti ottenuti da diversi personaggi, per lo più benefattori o loro parenti. Figurano tra l’altro: infeudazioni, titoli nobiliari, conferimento di benefici, commende, prebende, promozioni militari, salvacondotti, credenziali per ambascerie, dissequestri di beni confiscati, deroghe a fedecommessi, dispense matrimoniali, ordini, istruzioni, deleghe, attestazioni di proprietà relative a fondi rustici e a cavi, rogge e fontanili.
Oltre ai documenti originali contenuti nel fondo, all’interno di molti fascicoli si trovano trascrizioni effettuate da personale dell’archivio verso la fine dell’Ottocento, tratte per lo più da documenti già editi o comunque noti.
Sono presenti otto partizioni: Papi (1112 −1806); Imperatori (1014−1857); Visconti (1354−1447); Repubblica Ambrosiana (1447−1450); Sforza (1450−1534); Re di Francia (1057−1816); Re di Spagna (1555−1709); Dignitari ecclesiastici (1180−1799).
Storia archivistica:
Come gli altri fondi appartenenti alla Sezione storico-diplomatica, il fondo Diplomatico fu artificiosamente creato da Arturo Faconti, archivista della Congregazione di Carità di Milano dal 1865 al 1904: si trattò della realizzazione di una collezione di documenti cartacei e pergamenacei, estrapolati dal contesto originario poiché considerati di particolare interesse culturale e scientifico.
Faconti non solo operò lo scorporo di atti all’interno degli archivi antichi dei luoghi pii, sia i cinque principali che i cosiddetti “minori”, delle carte dei benefattori e delle loro famiglie, ma ricondusse all’archivio della Congregazione di Carità anche documenti di archivi privati presso cui lavorava extra ufficio, utilizzando, senza dichiararlo esplicitamente, il medesimo concetto di “scarsa importanza amministrativa” di quegli atti. Si fa qui riferimento in particolare all’archivio della famiglia Falcò Pio di Savoia (che Faconti riordinò negli ultimi decenni dell’Ottocento su incarico del presidente della Congregazione di Carità, Carlo d’Adda, imparentato con i discendenti dell’illustre famiglia originaria di Carpi): tra i numerosi atti confluiti qui dall’archivio gentilizio Falcò Pio di Savoia per mano dell’archivista Arturo Faconti, assumono particolare rilevanza diversi privilegi pontifici e imperiali dei primi secoli dopo il Mille a favore della Chiesa di Ravenna e della chiesa di Santa Maria di Carpi.
La documentazione del fondo Diplomatico è stata inventaria all’interno del Progetto Archidata (1987-1989). Archidata ha scelto di schedare tutto il materiale realizzando sottoserie in base all’autorità emanante i documenti: all’interno delle sottoserie è stato seguito il criterio cronologico.
Soggetti conservatori
Fonti
- Kehr 1911 = Aemilia sive provincia Ravennas (Italia Pontificia, vol. V), 1911
- Riccardi 1889 = A. Riccardi, L'antica dipendenza dei vescovadi d'Emilia (Piacenza e Bobbio compresi) e dell'esarcato di Ravenna dalla metropoli ravennate, in Archivio Storico Lodigiano, VIII, 1889, pp. 159-174
- Tarlazzi 1869 = A. Tarlazzi, Appendice ai Monumenti ravennati de' secoli di mezzo, 4 voll., 1869-1884
- Kehr 1902 = Paul Fridolin Kehr, Papsturkunden in Mailand, Lombardei, Ligurien: Bericht über die Forschungen, 1902
- MGH, Diplomata = Monumenta Germaniae historica. Diplomata
- Fiorina 1980 = Ugo Fiorina, Inventario dell'Archivio Falcò Pio di Savoia, Neri Pozza, 1980
- Ratti 1903 = A. Ratti, Quarantadue lettere originali di Pio II relative alla guerra per la successione nel Reame di Napoli (1460-1463), in "Archivio Storico Lombardo", s. III, XXX, vol. 19, 1903, pp. 263-293
- Noto 1962 = Antonio Noto, Origine del Luogo Pio della Carità nella crisi sociale di Milano quattrocentesca, 1962
- Repertorio 1911 = Repertorio Diplomatico Visconteo, Milano, 1911-1937, 3 tomi
- Giulini 1854 = Giorgio Giulini, Memorie spettanti alla storia, al governo ed alla descrizione della città, e della campagna di Milano, ne' secoli bassi, 7 voll., 1854-1857
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/groups/UniPV_Cen-/fonds/214206