Ente Comunale di Assistenza ECA di Premolo ( 1937 - 1977 )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente di assistenza e beneficenza

Condizione: pubblico

Sede: Premolo BG

Collegamenti

Profilo storico / Biografia

Con la legge n. 847 del 3 giugno 1937 la Congregazione di Carità viene abolita e le sue funzioni e competenze vengono assegnate all’Ente Comunale di Assistenza, detto comunemente ECA, avente lo scopo di assistere gli individui e le famiglie che si trovano in condizioni di particolare necessità. Compito assai vasto che si esplica mediante l’erogazione di sussidi in denaro od in natura, il predisporre di pasti per i poveri, l’offerta di pernottamenti e di vari altri provvedimenti volti al soddisfacimento di bisogni immediati. Poiché l’ECA ed il comune si rivolgono con la loro attività assistenziale alle stesse persone, cioè i poveri del comune, la collaborazione fra i due enti è condizione indispensabile ed è la premessa di un’azione efficace. Amministrata da un comitato presieduto in origine dal podestà e di cui fanno parte rappresentanti dei sindacati, l’ECA provvede al conseguimento dei suoi scopi per mezzo delle rendite del suo patrimonio, di quelle derivanti dalle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza che amministra e con le somme che annualmente gli vengono assegnate dallo stato, dalle amministrazioni pubbliche e dai privati. Possiede tutte le attribuzioni della Congregazione di Carità di cui ne sancisce la scomparsa e ne eredita l’intero patrimonio e la responsabilità amministrativa delle istituzioni ad essa affidate.
L’ente è presieduto negli anni della Seconda Guerra Mondiale dal podestà che cura tutti i rapporti con le autorità e la distribuzione delle beneficenze. Fra le attività esplicate vi è la somministrazione di pasti caldi per la scuola materna (Asilo), il soccorso invernale e l’assistenza alle persone bisognose e povere.
Nel 1953 le entrate erano costituite da:
L. 634 da interessi attivi e rendite
L. 270.000 da contributo statale
L. 5.000 sussidio del comune
L. 275.650;
le spese da:
L. 21.000 personale
L. 15.500 spese generali d’amministrazione
L. 77.000 altre spese straordinarie di beneficenza
L. 194.000 sussidi n denaro
L. 3000 fitto ai poveri
L. 310.504 totale.
Il patrimonio attivo comprende:
valore dei terreni, mapp. 215, 1796 e fabbricati (casa in via Ranica , 29, mappale 63; casa in via Ranica, mappale 1653; casa di nuova costruzione ad uso asilo infantile, mappale 1863) L. 100.000;
titoli di credito L. 15.747;
totale L. 115.747.
Il patrimonio passivo comprende:
spese per personale: L. 21.000;
Patrimonio separato: Asilo infantile “Charitas”;
Persone assistite (sopra i 19 anni): 22;
nessuna famiglia assistita.
In una lettera del presidente dell’ente alla Soprintendenza del 30 giugno 1954 si riferisce che la sua fondazione è datata 1° gennaio 1948 con la ricostituzione del comune in seguito alla separazione dal comune di Nossa. In archivio ci sono 6 cartelle con i conti consuntivi ed il carteggio vario datate 1948-1953 e depositate in un armadio nell’archivio comunale. Il personale dell’ente è formato dal segretario e applicato del comune.
L’ente ebbe in gestione dalla Parrocchia l’Asilo Charitas che negli anni Cinquanta viene chiuso per problemi economici e i suoi beni vennero ceduti al nuovo asilo Tobia Palazzi inaugurato nel 1959.
Nel 1977 anche l’ECA viene soppresso e le sue competenze passano al comune per effetto dell’art. 25 del DPR 24 luglio 1977, n. 616 (Trasferimento e deleghe di funzioni amministrative ai comuni) e della L.R. n. 23 del 9 marzo 1978.

Complessi archivistici

Profili istituzionali

Soggetti produttori

Fonti

  • Seghezzi Premolo 1972 = Giosuè Seghezzi, Cenni monografici di Premolo con le contrade di Ponte Nossa e Campolongo, Artigrafiche Stella, 1972

Compilatori

  • Schedatura: Sergio Primo Del Bello (riordinatore) - Data intervento: 18 dicembre 2018