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Archivio dell'Automobile club Brescia

Archivio dell'Automobile club Brescia (1927)

2.247 unità archivistiche di primo livello collegate

Complesso Di Fondi

L'archivio conserva le carte prodotte, raccolte e comunque conservate dall'Automobile club Brescia pertinenti allo svolgimento di ventiquattro edizioni della Mille Miglia, la competizione automobilistica stradale di granfondo disputata in Italia a partire dal 1927, anno in cui si svolse per la prima volta, nata dall’idea di due esponenti dell’upper class bresciana, il conte Aimo Maggi e il conte Franco Mazzotti Biancinelli, di un giornalista del settore automobilistico, Giovanni Canestrini, e dello sportivo Renzo Castagneto, fino al 1957, anno in cui si tenne l’ultima delle gare di velocità pura. I faldoni raccolgono in particolare le schede di iscrizione dei concorrenti alle edizioni annuali, la corrispondenza con i concorrenti, con le scuderie e le case automobilistiche, le classifiche della gara, gli ordini di partenza, le modifiche al percorso e al regolamento, la rassegna stampa, giornali e riviste d’epoca, e i famosi “Numeri unici” che recensivano la competizione. Le carte costituiscono una impareggiabile eredità che testimonia, oltre alla ineguagliata tradizione motoristica bresciana, la storia, la cultura, la storia del costume della prima metà del Novecento, in Italia e addirittura oltre i confini nazionali; esse portano con sé l’eco di un’epoca, tra la storia dell’automobilismo, della politica sportiva, del costume e delle emozioni collettive. L'archivio è stato dichiarato di notevole interesse storico il 30 gennaio del 1985.

Storia archivistica:

I faldoni erano già ordinati cronologicamente in base all’anno di svolgimento della gara. Tale ordinamento fu conferito alle carte in occasione di un intervento condotto negli anni Ottanta del Novecento, opera preziosa di Dario Campana, dopo che il materiale era stato fortunosamente salvato dalla distruzione da Vittorio Palazzani e dallo stesso Campana. Quest’ultimo si dedicò, nel corso di quasi dieci anni, al loro ordinamento e ad una iniziale, se pur sommaria, descrizione sulla base di sorta di “serie” archivistiche omogenee, che ritornano anno dopo anno, a suddividere la documentazione secondo queste voci: ufficio stampa, Gazzetta dello sport, articoli, stampa nazionale, stampa estera, variazioni regolamento, modifiche percorso, stampati regolamento, richieste regolamento, stampati, bilanci.
Oggi l’ordinamento conferito suddivide le carte pertinenti a ciascuna edizione in due serie principali, che si ripetono, anno dopo anno dal 1927 al 1957: la prima nella quale sono raccolte le schede di iscrizione alla gara, la seconda, intitolata genericamente “Documenti” serve a riunire la documentazione prodotta in preparazione e durante lo svolgimento della competizione.

Soggetti conservatori

Soggetti produttori