Livelli, affittanze, lottizzazioni (beni comunali) (1602 - 1876 giugno 6)
51 unità archivistiche di primo livello collegateSottoserie
Anche questa serie sono presenti due libri di investitura probabilmente appartenente ad una serie originaria dedicata a tale attività comunale smembrata dal precedente riordinatore. Prevalgono in consistenza i documenti del secolo XIX facendo presagire una dispersione delle carte avvenuta in passato.
Nel secolo XIX i terreni allivellati dal comune potevano essere a loro volta ceduti ad un nuovo utilista con l'obbligo di notificare al comune tale passaggio, ciò sia per la verifica delle condizioni di garanzia per lo stesso comune che per non creare disfunzioni nella riscossione del canone annuale.
Sono qui raccolti atti che potrebbero appartene al titolo "Attività e passività" intendendo con ciò tutto quanto si riferisce allo stato attivo e passivo del patrimonio del comune. Lo stato attivo comprende: la proprietà di fondi colti ed incolti, case e i locali, diritti di acqua e utilizzo territoriale, le scorte presenti sui fondi comunali, i capitali concessi a mutuo o in prestito, rendite delle cartelle del Monte, i censi attivi, i livelli e le decime attive, i legati, le donazioni e le prestazioni. Nello stato passivo rientrano: i capitali assunti a mutuo, i debiti di capitali senza interesse, i censi passivi, i livelli e le decime passivi, i legati e le prestazioni.
Le attività del comune si suddividono in tre ordini: ordinarie, straordinarie e prodotti. Appartengono alle attività ordinarie: gli interessi di capitali, i livelli, i censi, le decime, i fitti di case, fondi e di altro genere, il ventesimo dell'imposta prediale, i compensi e gli abbonamenti, le tasse sulle arti, commercio e professioni, le tasse amministrative d'ufficio, quelle per oggetti di polizia, vettovaglie e sanità, le multe per contravvenzioni, i prodotti diversi. Sono straordinarie le attività di: esazione di capitali ed i ricavi derivanti dalla vendita di immobili. Appartengono all'ordine dei prodotti: le sovrimposte sui generi di consumi e la sovrimposta sull'estimo.
Le passività del comune si dividono in spese ordinarie e straordinarie. Quelle ordinarie comprendono: , onorari, spese d'ufficio, pensioni, sovvenzioni, interessi di capitali debitori, livelli, censi, decime, fitti di locali, strade, acque e cimiteri, compensi ed abbonamenti, sacre funzioni e spese di culto, spese per pubblica beneficenza, per polizia comunale, per fazioni militari, per coscrizione, per istruzione pubblica, spese diverse, fondo di riserva. Le passività straordinarie riguardano: la costruzione di cimiteri, nuove opere di acque e strade per impiego di capitali e l'acquisto di fondi.
La movimentazione contabile del patrimonio del comune è testimoniata dai documenti di questa serie. Vi sono infatti fascicoli riguardanti, la destinazione a pascolo di fondi comunali, l'alienazione di alcuni fondi e le liquidazioni del compenso al perito per progetti di alienazione enfiteutica, contrazione di mutui, pagamento del prestito forzoso, possesso di obbligazioni di stato, pagamento di rate prediali all'esattore comunale, affrancazione di livelli.
Consistenza: 51 unità.
Codici identificativi:
- MIBA003196 (PLAIN) | Annotazioni: Verificato il 18/10/2013
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/groups/UniPV_CentroMano-/fonds/5718