|||
Mede, sec. XVII. I Conti feudatari di Mede in Lumellina si rivolgono a Giovanni Maria Sforza, arcivescovo di Genova, governatore della città e del contado di Pavia, perchè sia separato ed immune dai contributi pavesi il loro feudo. Cav 50.14 (1600)
Unità
Tipologia: unità documentaria
Segnatura definitiva: 5.41
Supplica dei conti di Mede, in causa contro la città di Pavia, perchè siano esentati dal pagamento dei contibuti pavesi, come dai privilegi loro concessi dai duchi di Milano.
Notaio Giovanni Aloisio, pubblico notaio imperiale di Milano.
Copia semplice.
Nota dell'archivista:
Inv. Ame.: Ms. 1774
Descrizione estrinseca:
Unità documentaria, cc. 10
Codici identificativi:
- MIUD01459E (PLAIN) [Verificato il 21/10/2013]
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/groups/UniPV_CentroMano-/fonds/5840/units/11754