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Piani regolatori e di ricostruzione

Piani regolatori e di ricostruzione (1913 - 1964)

6 unità archivistiche di primo livello collegate

Sottoserie

Consistenza archivistica: fascicoli 7 ; unità di elaborati grafici 88

Documentazione relativa a sei progetti per i piani regolatori e di ricostruzione esecutivi di alcune città di provincia del nord Italia, elaborati da Chiodi tra il 1926 e il 1960.
Per la maggior parte dei piani è documentata la collaborazione all’elaborazione dei progetti, di volta in volta, dell’architetto Giuseppe Merlo, dell’ingegnere Luigi Dodi e, dalla seconda metà degli anni Cinquanta, del figlio Giuseppe, ingegnere e architetto.

La documentazione è ordinata in unità di aggregazione corrispondenti ciascuna al singolo progetto. Per ciascun progetto i materiali sono ordinati in unità archivistiche o unità di aggregazione in base alla tipologia documentaria, comprendenti principalmente:

  • un fascicolo di documenti prodotti e raccolti nell’ambito della progettazione (relazione ed altri elaborati del progetto e documenti di piano, corrispondenza, documentazione di studio, documenti di rassegna stampa), conservati in un raccoglitore unitamente ad una camicia originaria
  • unità di elaborati grafici in fogli distesi e in rotoli, conservate in uno o più cassetti.
    Tipologie di elaborati grafici costituenti le unità sono:
    − elaborati grafici del progetto
    − studi grafici su planimetrie di base
    − studi grafici su planimetrie del progetto
    − carte topografiche
    − planimetrie urbane di base e mappe catastali
    − planimetrie urbane tematiche rappresentative dello stato di fatto
    − elaborati di studio o di progetto di altri autori.

Il progetto per il piano regolatore e di ampliamento di Salsomaggiore comprende anche una cartella di riproduzioni fotografiche di tavole ed un rotolo di tavole colorate di grande formato.

Storia archivistica:

La sottoserie Piani regolatori e di ricostruzione corrisponde alla sezione denominata “Opere” descritta nella “Guida all’archivio Cesare Chiodi” (1994). Nell’ambito di quel primo intervento è stato adottato un ordinamento logico della documentazione in unità di aggregazione per progetto, mentre per ogni unità progetto sono stati prodotti elenchi descrittivi dei documenti suddivisi per tipologia documentaria in:
- relazione di progetto
- tavole di progetto
- studi grafici
- altri materiali allegati al progetto.

Nota dell'archivista:

Pur avendo mantenuto l’ordinamento della documentazione in unità di aggregazione, ciascuna corrispondente ad un progetto, rispetto alla guida all’archivio del 1994 la descrizione dei materiali riflette la loro organizzazione in unità archivistiche già costituite (raccoglitori o cartelle di documenti vari, cartelle di fotografie) e unità archivistiche individuate o costituite nell’ambito del presente intervento (unità di elaborati grafici).
In particolare le unità archivistiche di elaborati grafici, data la notevole consistenza di questi materiali per alcuni progetti, sono state ordinate in unità logiche di aggregazione, che in parte riprendono l’impostazione della stessa guida all’archivio (1994), distinguendo tra elaborati grafici del progetto, studi grafici per il progetto e documentazione grafica sulla città o documentazione di studio.
All’interno di queste unità di aggregazione le unità archivistiche di elaborati grafici sono state definite secondo diversi criteri:

  • elaborati grafici del progetto
    le unità archivistiche corrispondono alle tavole del progetto; ciascuna unità può comprendere uno o più elaborati grafici riferiti alla singola tavola, tra cui in particolare:
    - disegno preparatorio su carta da lucido
    - tavola di studio colorata su planimetria di base
    - copia della tavola colorata
    - copie della tavola su vari supporti
  • studi grafici per il progetto
    le unità archivistiche, spesso formate da elaborati privi di elementi descrittivi, sono costituite per tema e/o scala della rappresentazione e/o zona di studio; le unità possono comprendere studi su diverse planimetrie di base relative allo stato di fatto o su copie di planimetrie del progetto
  • documentazione di studio
    le unità archivistiche possono comprendere uno o più elaborati grafici utilizzati a supporto della progettazione

Il titolo attribuito all’unità progetto è composto dal nome della città seguito dalla denominazione del piano e dalla data; la denominazione del piano e la data sono desunte dalla relazione di progetto.
Il titolo della singola unità archivistica, per i fascicoli conservati in raccoglitore o in cartella, è composto da un titolo attribuito indicativo della tipologia generica dei materiali (Documenti, Fotografie), seguito dal titolo originario del fascicolo, quando presente, ed eventualmente dall’indicazione della tipologia specifica dei documenti.
I titoli delle unità di elaborati grafici possono essere originari, se rilevati dagli elaborati costituente l’unità, o attribuiti sulla base degli stessi elaborati, descrivendone l’oggetto della rappresentazione.
In generale nella descrizione dei singoli elaborati viene omesso l’eventuale titolo del progetto, mentre viene trascritto o attribuito il titolo della tavola.

La descrizione fisica degli elaborati grafici costituenti le unità archivistiche è riportata tra parentesi, composta dai seguenti elementi descrittivi:

  • consistenza e tipo di elaborato
    In particolare sono riportati i seguenti dati: la quantità di elaborati grafici, la tipologia degli elaborati (tavole, schizzi, carte), la quantità dei fogli costituenti il singolo elaborato, con la segnalazione delle tavole arrotolate
  • tecnica e supporto
  • dimensioni in cm (altezza x larghezza)
    Se la descrizione si riferisce a più fogli di vari formati, vengono date la dimensione minima e massima, in caso le differenze siano rilevanti, oppure la sola dimensione massima, in caso di minime differenze.

L’ordinamento delle unità archivistiche all’interno della sottoserie risponde a diversi criteri legati alla loro natura e articolazione su più livelli, in particolare:
- le unità-progetto sono ordinate cronologicamente per date della documentazione
- le unità di documentazione, costituenti sottounità all’interno di ciascuna unità-progetto, sono ordinate per tipologia di materiale (documenti, fotografie, elaborati grafici)
- le unità di elaborati grafici, costituenti sottounità di secondo livello all’interno di ciascuna unità-progetto, sono ordinate secondo diversi criteri legati alla tipologia degli elaborati (tavole del progetto, studi grafici, documentazione grafica di supporto) e al grado di definizione, ossia: numerazione progressiva delle tavole, scala della rappresentazione (dalla piccola alla grande scala), tema o titolo della tavola, zona di studio.

Compilatori

  • Prima redazione: Sabrina Contu (architetto)
  • Revisione: Sabrina Contu (architetto)
  • Revisione: Paola Ciandrini (archivista)