Morselli, Guido ( Bologna, 1912 agosto 15 - Varese, 1973 luglio 31 )

Tipologia: Persona

Codici identificativi

  • MIDC0007AE (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]

Profilo storico / Biografia

Nasce a Bologna, ma presto si trasferisce a Milano, dove il padre è dirigente d’industria. Nel 1924 perde la madre, dopo una lunga malattia. A Milano, frequenta il liceo classico Parini iscrivendosi poi, per volontà del padre, alla facoltà di Giurisprudenza presso l’Università statale, dove si laurea nel 1935; incomincia a scrivere i primi saggi a carattere giornalistico. Terminato il servizio militare, compie lunghi soggiorni all’estero (1936-1937). Lavora per un anno come promotore pubblicitario di un’industria chimica, quindi – grazie a un vitalizio assegnatogli dal padre dopo la morte della giovane figlia Luisa – si può dedicare interamente alle lettere. Richiamato come ufficiale nel 1940, trascorre periodi in Sardegna e Calabria. Nel dopoguerra, ritornato a Varese, vive isolato in una residenza di famiglia, dedicandosi alla lettura, allo studio, alla scrittura. Collabora con periodici locali e con “Il Tempo”. Scrive romanzi che saranno pubblicati solo a partire dal 1974, dopo la sua morte, avvenuta nel 1973 per suicidio, a causa dell’accoglienza sfavorevole delle case editrici.
Tra i saggi, pubblicati in vita: Proust o del sentimento (1943), Realismo e fantasia, ovvero dialoghi con Sereno (1947).
Postuma, invece, la narrativa: Roma senza papa (1974), Contro-passato prossimo (1975), Divertimento 1889 (1975), Il comunista (1976), Dissipatio H. G. (1977), Un dramma borghese (1978), Incontro col comunista (1980), Diario (1988).
[Cfr. DLI, p. 494]

Funzioni e occupazioni

  • narratore
  • saggista

Complessi archivistici

Compilatori

  • Silvia Albesano
  • Integrazione successiva: Nicoletta Trotta - Data intervento: 04 novembre 2020