Bonsanti, Alessandro ( Firenze, 1904 novembre 25 - Firenze, 1984 febbraio 18 )

Tipologia: Persona

Codici identificativi

  • MIDC00070D (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]

Profilo storico / Biografia

Nato a Firenze, è costretto ad abbandonare gli studi di ingegneria per dissesti economici famigliari. A Milano esordisce come scrittore col racconto Briganti in Maremma che il critico Titta Rosa gli fa pubblicare su" La Fiera letteraria" di Umberto Fracchia. Da allora, tornato a Firenze, la sua attività fu soprattutto letteraria, giornalistica, editoriale. Collabora a “Solaria”, il periodico fiorentino fondato nel 1926 da Alberto Carocci, suo amico e compagno di vita militare, pubblicandovi alcuni racconti. Nell’ambiente di “Solaria”, di cui diviene condirettore dal 1930, conosce A. Loria, E. Montale, G. Manzini, C.E. Gadda, E. Vittorini, ed altri intellettuali dissenzienti rispetto alla politica culturale del regime. Nelle edizioni di “Solaria” pubblica le due prime raccolte: La serva amorosa (Firenze 1929) e I capricci dell’Adriana (ibid. 1934). Fondatore di “Letteratura” nel 1937, cofondatore del “Mondo”, che dirige dal 1945 al 1947.
Direttore del Gabinetto Vieusseux, ha il merito di aver recuperato centinaia di migliaia di volumi sommersi dalla piena dell’Arno: ha allestito nella certosa del Galluzzo un centro di raccolta e restauro delle opere danneggiate.
Tra le sue opere: Racconto militare (1937), I cavalli di bronzo (1956), La Buca di San Colombano (1964).
[Cfr. DBI, vol. XXXIV, pp. 484-487]

Funzioni e occupazioni

  • narratore
  • operatore culturale

Complessi archivistici

Compilatori

  • Silvia Albesano
  • Integrazione successiva: Nicoletta Trotta - Data intervento: 03 agosto 2020