Spaziani, Maria Luisa ( Torino, 1924 dicembre 7 - Roma, 2014 giugno 30 )

Tipologia: Persona

Codici identificativi

  • MIDC000729 (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]

Profilo storico / Biografia

Nata a Torino nel 1924, esordisce ancora adolescente sulle pagine della “Gazzetta del Popolo”; si laurea a Torino in Lingue e Letterature straniere con una tesi, discussa con Ferdinando Neri, su Proust. I suoi interessi si rivolgono verso la poesia di Penna, Luzi, Sinisgalli, De Libero e Montale. Nel luglio 1942 fonda insieme a un gruppo di intellettuali torinesi la rivista di poesia “Quaderni del girasole” che diviene poi, in omaggio a Mallarmé, “Il dado. Quaderni di poesia letteratura filosofia”, a cui collaborò un gruppo nutrito di intellettuali di spicco come Luzi, Saba, Penna, Pratolini (qui verrà pubblicato il primo capitolo di The waves di Virginia Woolf, ancora inedito in Italia). Fondamentale per lei l’incontro con Montale, avvenuto in occasione di una conferenza al teatro Carignano di Torino, il 14 gennaio 1949. Nel 1950 si stabilisce a Milano dove trova lavoro presso l’ufficio stampa di un’azienda anglo-cinese e inizia a scrivere per diverse testate giornalistiche come “Milano Sera”, “Il Tempo”, “La Stampa”, “Corriere della sera” e numerose riviste. In questo periodo frequenta assiduamente Montale. Nel 1953 si stabilisce a Parigi grazie ad una borsa di studio alla Sorbona. Esordisce nel 1954 con la raccolta Le acque del sabato pubblicata da Mondadori nella prestigiosa collana “Lo Specchio” . Due anni dopo Montale le dedica nella_ Bufera_ un’intera sezione, Madrigali privati, dove è evocata con il nome di Volpe. Nel 1957 si trasferisce a Roma dove l’anno successivo sposa Elèmire Zolla, conosciuto durante il dopoguerra: il matrimonio dura fino al 1960. Nel 1962 inizia la sua collaborazione con Marguerite Yourcenar di cui diverrà traduttrice. Ha insegnato Lingua e letteratura francese presso l’Università di Messina prima e a Palermo poi e ha tradotto, tra gli altri, Gide, Racine e Cocteau
La Spaziani è stata anche autrice di testi per il teatro, attività che conduce dagli anni ‘50 agli anni ’70.
Nel 1981, dopo la morte di Montale, trasforma il Movimento-Poesia (che aveva fondato a Roma nel 1978 con Caproni, Dolci, Luzi, Raboni e Spagnoletti) nel Centro Internazionale Eugenio Montale, istituendo anche il Premio Internazionale di Poesia “Eugenio Montale”. Nello stesso anno, vince il Premio Viareggio con Geometria del disordine.
Tra le sue raccolte poetiche: Le acque del sabato (1954), Luna lombarda (1959) , Il gong (1962), L’occhio del ciclone (1970), Transito con catene (1977), La stella del libero arbitrio (1986).
[Cfr. DLI, p. 677]

Funzioni e occupazioni

  • poetessa
  • traduttrice
  • docente universitaria

Complessi archivistici

Compilatori

  • Silvia Albesano
  • Aggiornamento scheda: Nicoletta Trotta - Data intervento: 16 gennaio 2015
  • Rielaborazione: Beatrice Scarrone e Nicoletta Trotta - Data intervento: 23 ottobre 2020