Cappelli, Antonio ( Modena (MO), 1818 - Collegarola, 1887 )

Tipologia: Persona

Profilo storico / Biografia

Storico, filologo ed editore, tra i più attivi studiosi che collaborarono agli Atti della Deputazione di Storia
Patria per le province di Modena e Parma. Fu vicesegretario della Biblioteca Estense di Modena. Con assiduità e precisione Cappelli pubblicò in un decennio studi e documenti su diversi temi, tra i quali le Lettere di Lorenzo de’ Medici con notizie tratte dai carteggi diplomatici degli oratori estensi a Firenze (1863), Di Pandolfo Malatesta, ultimo signore di Rimini (1863), Notizie di Ugo Caleffini, notaro ferrarese del secolo XV, con la sua Cronaca in rima di casa d’Este (1864). Attento esploratore della Biblioteca Estense e dell’Archivio di Stato di Modena, Cappelli fece inoltre conoscere
agli studiosi alcuni inediti dei primi secoli, quali Giovanni da Procida e il Vespro siciliano (Bologna 1861),
i Sonetti giocosi di Antonio Cammelli detto il Pistoia (ibid. 1865), Il Libro dei Sette Savi in una versione tratta da un
codice del sec. XIV (ibid. 1865); e soprattutto lettere inedite di illustri scrittori (Goldoni, Metastasio, Alfieri).
In particolare si deve alle sue cure il corpus delle lettere dell’Ariosto, che del Cappelli resta l’opera più
importante e benemerita.

Funzioni e occupazioni

  • Filologo
  • Storico
  • Editore

Complessi archivistici

Compilatori

  • Prima redazione: Alessandra Pagani - Data intervento: 25 ottobre 2021