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Montale, Eugenio

Montale, Eugenio (sec. XX)

203 unità archivistiche di primo livello collegate

Fondo

Altre denominazioni:

  • PV_CM_MON (O) | Annotazioni:
  • PV_CM_TIO (O) | Annotazioni:

Metri lineari: 0.84

Consistenza archivistica: 4 scatole, ca. 500 volumi a stampa

Ricchissimo corpus di materiali montaliani di varia tipologia (manoscritti, dattiloscritti, dipinti, disegni, incisioni, fotografie, cimeli) provenienti da donazioni diverse, ma per la quasi totalità comunque risalenti all'archivio personale di Eugenio Montale e alla sua casa milanese di via Bigli 15.

Storia archivistica:

Il Fondo Montale del Centro Manoscritti si è formato in un lungo corso d’anni, accompagnando la storia stessa del Centro dalla sua fondazione fino a oggi. L’acquisizione dei primi documenti precede anzi – e in un certo modo origina – la fondazione stessa del Centro: si tratta di tre bloc-notes donati da Montale a Maria Corti tra il 1969 e il 1970, e di un nucleo di fogli sciolti contenenti prove di indici per la raccolta Satura_, donati dal poeta pochi mesi dopo i bloc-notes, quando la Corti gli espose il programma di creare presso l’Università di Pavia un Fondo Manoscritti che raccogliesse, insieme con quei suoi taccuini, anche altri importanti documenti di autori diversi (Bilenchi, Gadda).
Di lì in poi Montale avrebbe continuato a donare i suoi autografi (poesie su fogli sciolti, quaderni, lettere), affidandoli ora alla Corti ora a Maria Antonietta Grignani, in occasione delle loro visite nella casa di via Bigli: si trattava di carte espressamente destinate al Fondo pavese, oppure di doni personali che subito però venivano trasmessi al Fondo dalle due studiose. Erano documenti coevi, con l’eccezione di un fascicolo di poesie (ora “Fascicolo I”) e di alcuni nuclei di lettere risalenti agli anni ’10 e ’20, che dunque il poeta aveva portato con sé nei suoi vari traslochi, da Genova a Firenze a Milano.
Di questi autografi è stato redatto un catalogo pubblicato da Einaudi nel 1978 (_Autografi di Montale
, a cura di Maria Corti e Maria Antonietta Grignani), poi aggiornato nel successivo Catalogo generale del Fondo Manoscritti, pubblicato nel 1982, a cura di Giampiero Ferretti, Maria Antonietta Grignani e Maria Pia Musatti, comprensivo anche di tutti gli altri materiali di autori diversi nel frattempo acquisiti (non vi sono però ancora registrate le carte pervenute dopo il dicembre 1979).
Dopo la morte di Montale nel 1981, alla raccolta montaliana del Centro Manoscritti sono stati associati altri materiali per donazioni diverse. Spiccano in primo luogo, per rilievo e consistenza, quelle di Gina Tiossi, governante di Casa Montale a partire dagli anni ’40, e col tempo divenuta l’unica fidatissima assistente del poeta, come ebbe a definirla Cesare Segre. Nei primi tempi dopo la morte del poeta, finché rimase nella casa milanese di via Bigli, la Tiossi continuò le donazioni saltuarie dei fogli sciolti da lei ereditati, interpretando così il desiderio del poeta, ovvero proseguendo una decennale consuetudine. Nel 2004 ha poi donato al Centro Manoscritti la parte più consistente dei materiali a lei rimasti, incluse la preziosissima raccolta libraria e una collezione di dipinti e cimeli. Ulteriori saltuarie donazioni (volumi, quadretti, cimeli) sono proseguite da parte di Gina Tiossi fino a pochi mesi prima della morte, avvenuta nel giugno del 2014.
Nello stesso anno, contestualmente all’allestimento presso il Centro Manoscritti di una “Sala montaliana” (che conserva unitamente le carte d’archivio, la raccolta libraria e la collezione di oggetti d’arte e cimeli), il fondo è stato sottoposto a riordino e a una prima inventariazione complessiva, che riprende e integra i precedenti cataloghi (1878, 1982) e le schede compilate da Patrizia Regorda nell’ambito del progetto Materiali iconografici (2012-2013).

Documentazione collegata:

Firenze, Gabinetto Vieusseux – Archivio contemporaneo “Alessandro Bonsanti”, Fondo Eugenio Montale (onorificenze); Fondo Irma Brandeis (corrispondenza di E. M. a I. B., pubblicata in Eugenio Montale, Lettere a Clizia, a cura di Rosanna Bettarini, Gloria Manghetti e Franco Zabagli, Milano, Mondadori, 2006).

Condizione di accesso:

accessibile previa autorizzazione

Soggetti conservatori

  • Università degli Studi di Pavia. Centro per gli studi sulla tradizione manoscritta di autori moderni e contemporanei

Soggetti produttori

Progetti

Fonti

  • Barile1996 = L. Barile, F. Contorbia, M. A. Grignani (a cura di), I fogli di una vita : le carte, i libri, le immagini di Eugenio Montale, Scheiwiller, 1996
  • Campiglio2012 = P. Campiglio (a cura di), Filippo De Pisis Eugenio Montale. Le occasioni tra poesia e pittura, Museo d’arte Mendrisio, 2012
  • Contorbia1985 = F. Contorbia (a cura di), Eugenio Montale: immagini di una vita, Librex, 1985
  • Cremante2005 = R. Cremante, G. Lavezzi, N. Trotta (a cura di), Da Montale a Montale. Autografi, disegni, lettere, libri, Studio Rabbi, 2005
  • MaterialeIconograficoTiossi2011 = Materiale iconografico Tiossi, 2011
  • Montale2006 = Eugenio Montale, La casa di Olgiate e altre poesie, a cura di Renzo Cremante e Gianfranca Lavezzi, Milano, Mondadori, 2006
  • Boccardo2021 = Giovanni Battista Boccardo, Le carte montaliane al Centro Manoscritti. Ordinamento di un fondo composito in Le carte di Eugenio Montale negli archivi italiani, Interlinea, 2021
  • Grignani2021 = Maria Antonietta Grignani, Incontri con Montale. Da via Bigli al Centro Manoscritti in Le carte di Eugenio Montale negli archivi italiani, Interlinea, 2021
  • Lavezzi2021 = Gianfranca Lavezzi, Tre bloc-notes di Montale, cinquant'anni fa in Le carte di Eugenio Montale negli archivi italiani, Interlinea, 2021

Compilatori

  • Prima redazione: Regorda, Patrizia
  • Inserimento dati: Boccardo, Giovanni Battista