Corrispondenza famigliare (1937 - 2004)
72 unità archivistiche di primo livello collegateSottoserie
Consistenza archivistica: 3 faldd.
Corrispondenza famigliare dei Rosselli raccolta da John, fratello di Amelia, per documentare l'intera vicenda biografica della sorella.
L’insieme si compone perlopiù di lettere di Amelia a John; quest’ultimo ha però conservato anche missive di terzi (riguardanti naturalmente Amelia) e la copia di sue lettere indirizzate a vari destinatari.
La corrispondenza è organizzata per anno; per ciascuna unità, nel campo contenuto, si indica il numero di lettere di ciascun mittente a un dato destinatario, così da consentire un facile reperimento delle lettere di ciascun mittente.
Per brevità, i membri della famiglia Rosselli sono indicati solo con il nome: oltre ai già citati John e Amelia (che si firma solitamente "Melina") compaiono la loro madre Marion, il fratello Andrea, i cugini Silvia, Paola, Aldo e Alberto Rosselli (figli di Nello Rosselli e Maria Todesco), il marito di Silvia, Francesco Forti, e suo figlio Marco, lo zio per parte materna Roger Lewis, la moglie di John, Nicky, e i loro figli Mark e David.
Altri corrispondenti di rilievo sono Alberto Carocci, legale dei Rosselli nel processo sulla morte di Carlo e Nello, poi incaricato di occuparsi delle rendite di Amelia (incarico a cui succedettero gli avvocati di fiducia Anton Luigi Paoletti e Domenico Servello), e gli amici di famiglia Max Ascoli, Ada ed Ernesto Rossi, Bobi Bazlen.
Frequenti anche le missive di medici e personale di enti pubblici, che entrano a vario titolo in contatto con John e Amelia. Alcune spiegazioni sull'identità di certi corrispondenti sono state poste fra parentesi quadre.
Intercalati alle cartelle che conservavano la corrispondenza si sono rinvenuti anche alcuni documenti di altro tipo (concernenti fatti economici, medici, letterari, etc.). Si tratta probabilmente di allegati alle missive, separati in un periodo non definito. Sono descritti nelle ultime unità della sottoserie.
Storia archivistica:
La maggior parte della corrispondenza famigliare viene donata da John Rosselli nel 1988. Altre lettere vengono donate, sempre dal fratello, nel 1996 e nel 2000; quest’ultima donazione consiste in una lettera della madre Marion che documenta l’adolescenza di Amelia. Nel 2004 Elisa Benaim Sarfatti dona due lettere di Amelia, indirizzate al fratello e rinvenute fra le sue carte.
Sì è conservata la disposizione originale delle lettere. Molte missive non datate sono state attribuite a un anno preciso o a un lasso di tempo ridotto da studiosi e tirocinanti che hanno lavorato sulle carte.
Lingua della documentazione:
- ita
- eng
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/groups/UniPV_CentroManoscritti/fonds/47390