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Collezione di famiglia

Collezione di famiglia (1941 - 1981)

187 unità archivistiche di primo livello collegate

Sottosottoserie

Collezione di 187 fotografie che ritraggono Franco Buffoni da solo o più spesso accompagnato dai suoi famigliari (i genitori, le sorelle Elena e Pinina), oppure da Jucci. Questo piccolo archivio famigliare si è nel corso delle donazioni arricchito con fotografie dei nipoti, nonché della madre e del padre e delle rispettive famiglie. Nelle fotografie della famiglia paterna compare spesso Maria Buffoni, che poi entrerà nel convento delle carmelitane (cfr. Suora Carmelitana e altri racconti in versi); più in generale, varie annotazioni d'autore legano in certi casi le immagini a luoghi della sua poesia o dei suoi romanzi.

Storia archivistica:

L’insieme è conservato in tre nuclei, che riflettono la cronologia delle donazioni. Il primo, di cinquanta fotografie, è inserito nella sua unità di condizionamento originale, una busta bianca con l’annotazione “FOTO DISPONIBILI // Foto Franco Buffoni / 1949-1962 / Messe sul sito”.
Per il secondo invece, consegnato nel novembre del 2019 e consistente in 21 fotografie, la cartella di plastica che fungeva da unità di condizionamento è stata sostituita con una fascia in carta antiacida.
Il terzo nucleo, il più consistente e all’apparenza il più disordinato, è giunto con la donazione dell’ottobre 2022. Conta 116 fotografie, originariamente suddivise in cinque buste di plastica, ciascuna con un post-it su cui si leggono brevi appunti che spiegano il contenuto: “Foto mie”, “Padre-madre / (io con mia madre) / Sorella M. Elena”, “Nipoti (Stefano Paolo) / Sorella Pinina”, “Madre – Nonni Materni”, “Padre – Nonni paterni”. Le cartellette sono state rimosse e sostituite da fasce in carta antiacida, su cui è stata replicata l’intestazione dei post-it.

Sul verso delle fotografie sono di frequente indicati con brevi note mss. i soggetti, il luogo e la data; da queste informazioni si sono desunti i titoli, a volte rimaneggiati per evitare fraintendimenti fra unità che avrebbero potuto avere titolazione e data identiche. Talvolta, sempre sul verso, si leggono alcuni riferimenti alle poesie o ai romanzi: in questi casi si è trascritta l’annotazione nel campo ‘elementi testuali’.