Manifatture del Seveso ( 1917 - azienda ancora in attività )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente economico / impresa

Altre denominazioni:

  • Compagnia Italiana Abrasivi
  • Laboratorio Italiano Impermeabili

Condizione: privato [azienda produttiva con uno stabilimento a Cusano Milanino fino al 1994]

Sede: Osio Sotto (BG) - via A. Vespucci 20

Collegamenti

Abstract

L’azienda, a Cusano dal 1922, produceva teloni impermeabili e derivati, progressivamente abbandonati per dedicarsi alla produzione di abrasivi flessibili e tessuti tecnici. Questa attività che continuò fino al 1994, quando chiuse lo stabilimento di Cusano Milanino e si trasferì a Osio Sotto (BG) dove é ancora in attività con la produzione di tele di pregio per la cartotecnica ed il packaging.

Profilo storico / Biografia

Il Laboratorio Italiano Impermeabili Mosca & Masera nasce a Milano nel settembre 1917, in via Bertini 32, la prima azienda in Italia per la tintura di tessuti tecnici. Arriva a Cusano nel 1922 rilevando gli impianti lungo il Seveso della Tessitura Spada che produceva teloni di iuta.
I protagonisti sono il dott. Ercole Masera, che fu anche Podestà di Cusano dal 1926 al 1931 e il Rag. Giuseppe Mosca, l’inventore della spalmatura per impermeabilizzare i teloni.
La produzione, inizialmente dedicata ai teloni impermeabili per camion e carri ferroviari, si orientò in seguito anche agli abiti da lavoro, tende e zaini militari e sportivi, tendoni e coperture per tutti gli usi, tessuti tecnici in genere. Nel 1926 nasce la Compagnia Italiana Abrasivi per la produzione di abrasivi flessibili su tela. Nel 1933 le attività vengono riunite nella Manifatture del Seveso.
Tra gli anni 30 e 40 l’azienda cresce ancora, si apre uno stabilimento anche a Bollate, destinato all’abbigliamento impermeabile, ed uno a Chiavenna; a Cusano i dipendenti superano le 500 unità. Nel ’47 sono ancora quasi 400.Negli anni ’60, abbandonata la produzione di tela impermeabile, l’azienda sviluppa il settore delle tele per editoria e investe in nuovi impianti per le tele abrasive, situati nei nuovi capannoni verso via Pedretti. I dipendenti sono ancora 250 nel 1980. Quando gli investimenti per la depurazione fumi ed acque reflue diventano improrogabili, l’azienda decide di lasciare il sito di Cusano, che chiude definitivamente nel mese di Aprile 1995, con gli ultimi 42 operai.
Oggi la Manifattura del Seveso SpA (società costituita il 23 aprile 1980) è ancora attiva nello stabilimento di Osio Sotto (BG) e si dedica alla produzione di tele di pregio per la legatoria, la cartotecnica ed il packaging di lusso.


Lo stabilimento era collocato nell’area tra il Seveso e le attuali via Matteotti, Mazzini, Pedretti.
Gli edifici più antichi, quelli affacciati su via Matteotti e sui primi due cortili, sono del 1923.
Gli altri con la forma tradizionale a shed sono degli anni ‘60 e ’70.
Il primo intervento di demolizione (1982) riguarda la parte su via Matteotti: al suo posto un edificio per uffici (all’epoca si puntò molto sul terziario, spesso definito “avanzato”).
Il secondo, più radicale, nel 2004, riguarda tutta l’area fino a via Pedretti: si realizzano edifici residenziali con negozi al piano terra, una piazza, aree a parco, un giardino lungo il Seveso, un parcheggio pubblico interrato, la sede della Croce Rossa, una casa ERP (al posto della “casa blu”, ex Cort del Magnan, che viene demolita).

Complessi archivistici

Fonti

  • Fabricon = AA.VV., Quand Fischiava el Fabricon, Archivio Fotografico Cusano Milanino, 2016