ASP IMM e S e PAT Azienda di Servizi alla Persona Istituti Milanesi Martinitt e Stelline e Pio Albergo Trivulzio - Orfanotrofio Maschile - Orfanotrofio Femminile - Pio Albergo Trivulzio,

Condizione giuridica: pubblico

Macrotipologia: Ente di assistenza e beneficenza

Cenni storico istituzionali:

L’ENTE
L’ASPIMMeSePAT è un Ente Pubblico senza scopo di lucro, le cui finalità si realizzano nei settori dell’assistenza sociale, socio sanitaria e dell’educazione.
Esempio unico in Italia di continuità assistenziale garantita alla cittadinanza milanese e lombarda, l’ ASPIMMeSePAT affonda le sue radici nella più antica tradizione d’accoglienza milanese: Il Pio Albergo Trivulzio e gli istituti Milanesi Martinitt e Stelline.
I tre enti assistenziali lasciano in eredità un notevole patrimonio culturale e storico, costituito dai documenti di archivio, che datano dal Cinquecento al XX secolo, dalla fototeca, la biblioteca, la quadreria e gli arredi d’uso. Per dar seguito al disposto del Codice dei beni Culturali (D.lgs 42/2004 – che prevede l’obbligo per gli Enti Pubblici di tutelare, catalogare e premettere la fruizione dei propri beni culturali), l’ASPIMMeSePAT ha avviato una pluriennale attività di catalogazione del proprio patrimonio e nel 2009 restituisce tale patrimonio nella sua integrità alla visione del pubblico attraverso l’apertura di un museo-archivio: il Museo Martinitt e Stelline.

IL MUSEO – ARCHIVIO MARTINITT E STELLINE
La finalità istituzionale del Museo è quella di conservare, esporre e valorizzare il patrimonio culturale, storico e documentale di cui dispone l’ASPIMMeSePAT, in primis gli importanti archivi storici. Il Museo è un contenitore culturale innovativo, in cui l’arte, i documenti e le testimonianze convergono nel definire un nuovo approccio alla storia, piacevole ed entusiasmante, che mira a coinvolgere un pubblico il più vasto possibile grazie all’utilizzo di supporti tecnologici e interattivi. Il Museo attraverso la sua metodologia espositiva, le attività poste in atto, le pubblicazioni e le attività di ricerca garantisce una fruizione diversificata dell’archivio storico e mira ad abbattere le barriere esistenti tra il pubblico fruitore e gli archivi storici, considerati spesso come luoghi per “gli addetti ai lavori”.

Contatti:

Referente: Dott.ssa Cristina Cenedella

Collegamenti:

Patrimonio:

L’ARCHIVIO STORICO
L’archivio dell’ASPIMMeSePAT è uno fra i principali complessi archivistici milanesi, sia per le dimensioni, sia per l’importanza della documentazione.
In particolare, l’Azienda possiede:
 Gli archivi dei due orfanotrofi Martinitt e Stelline e del Pio Albergo Trivulzio;
 Gli archivi degli enti assistenziali soppressi nella seconda metà del settecento e aggregati ai tre istituti;
 Gli archivi della famiglia Trivulzio.

Politiche di gestione e di acquisizione:

Il patrimonio culturale di Martinitt, Stelline e Pio Albergo Trivulzio è stato ed è oggetto di una completa attività di catalogazione, sia grazie agli stanziamenti interni, sia grazie ai contributi di Regione Lombardia con la legge regionale 81/85, e del MIC.
Nel 2009 questa grande attività di schedatura aveva, pur parzialmente, assolto al primo passo dell’iter di tutela prevista dalla vigente legislazione in materia, il D.lgs 42/2004 citato.
Tuttavia si pose la necessità di ottemperare al secondo importante compito previsto dal Codice, ovvero la fruizione pubblica.
L’inventariazione dell’archivio storico ha agevolato lo studio e la ricerca storica dei documenti in esso conservati, permettendo al Museo di promuovere vari percorsi scientifici articolati in decine di conferenze, appuntamenti, visite guidate, lezioni, convegni, laboratori didattici (30 ogni anno), tesi di laurea, mostre, pubblicazioni, docufilm, portali tematici (www.lamemoriadellavoro.it), accoglienza di stagisti, borsisti e intere scolaresche per i PCTO.

Un altro aspetto fondamentale è il fatto che tali studi abbiano interessato non solo gli studenti delle università milanesi, e il pubblico in generale, ma anche tutta la rete di volontariato che ruota attorno al Museo.
Il Museo infatti collabora con singoli volontari, con l’Associazione Amici e Sostenitori del Museo Martinitt e Stelline e con la secolare Associazione degli ex-Martinitt e ex Stelline, i cui volontari prestano il loro tempo al fine di aiutare il Museo nelle sue principali attività; da 5 anni a questa parte, il Museo collabora anche con AUSER MILANO, per le operazioni di conservazione, archiveconomia e per il supporto alla inventariazione degli archivi storici.
I volontari Auser hanno portato a termine la ricognizione del fondo Registri dell’ente e stanno procedendo alla catalogazione dei libri del Fondo bibliografico Carlo Silvestri, i volontari dell’Associazione ex Martinitt e ex Stelline stanno procedendo al censimento e alla descrizione delle fotografie conservate nell’archivio fotografico. Il contributo che questi ultimi donano al Museo è notevole, essi infatti avendo vissuto l’esperienza di vita all’interno degli enti, nel secondo dopoguerra, sono in grado di fornire informazioni, al fine della descrizione del materiale archivistico, utili per una visione approfondita, in quanto manifestazione di testimonianza orale, ricca e densa di informazioni attinte dal patrimonio valoriale espresso dagli ex orfani degli enti.

Infine l’inventariazione degli archivi ha permesso di portare avanti numerosi progetti tra i quali la raccolta di interviste orali di ex Martinitt e ex Stelline (circa 30), attraverso le quali essi raccontano la storia, gli aneddoti e le vicende del passato. Ciò costituisce nuovo materiale, più fruibile per la sua versatilità, da conservare e promuovere ai fini di una migliore conoscenza del patrimonio storico.

Sedi

Indirizzo:
Museo Martitt e Stelline
Corso Magenta 57
20123 Milano (MI)

Complessi archivistici

Compilatori

  • Inserimento dati: Gabriele Locatelli (Archivista) - Data intervento: 05 dicembre 2025