Corte di assise di appello
La legge 10 aprile 1951, n. 287, sul riordinamento dei giudizi di Corte di assise, introduce l’appellabilità delle sentenze delle Corti di assise di prima istanza, istituendo in ogni distretto di Corte di appello una o più Corti di assise di appello, giudicanti sull’appello proposto avverso le sentenze e gli altri provvedimenti emessi dalle Corti di assise (art. 2).
Secondo l’ordinamento giudiziario in vigore al 1988, la Corte di assise di appello è organo giudiziario autonomo competente a giudicare in secondo grado di giudizio (appello) sulle sentenze pronunciate in primo grado dalla Corte di assise.
È composta da un presidente, che è un consigliere di Corte cassazione, con a latere un consigliere di Corte di appello e da sei giudici popolari estratti a sorte dalle liste nelle quali vengono iscritti tutti i cittadini che possiedono i requisiti previsti dalla legge: godimento dei diritti civili e politici, età non inferiore a 30 anni e non superiore a 65, buona condotta, diploma di scuola media superiore.
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Bibliografia
vol. X (1962), pp. 787 – 788, in Enciclopedia del diritto, voll. I – XLV, Milano, Giuffrè, 1958 – 1992
vol. IX, in Enciclopedia giuridica, voll. 1 – 32, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani, 1988 – 1994
vol. IV (1959), pp. 915 – 928, in Novissimo Digesto Italiano, voll. I – XX, Torino, Unione Tipografico-Editrice Torinese, III ed., 1957 – 1975
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Fonti normative
- legge 10 aprile 1951, n. 287, “Riordinamento dei giudizi di assise” (= l. 287/1951)
- legge 24 novembre 1951, n. 1324, “Modificazioni alla l. 10 aprile 1951, n. 287, sul riordinamento dei giudizi di assise” (= l. 1324/1951)
- legge 5 maggio 1952, n. 405, “Modificazioni alla l. 10 aprile 1951, n. 287, sul riordinamento dei giudizi di assise” (= l. 405/1952)
- legge 27 dicembre 1956, n. 1441, “Sulla partecipazione delle donne all’amministrazione della giustizia nelle corti d’assise e nei tribunali per i minorenni” (= L. 1441/1956)
- legge 24 marzo 1978, n. 74, “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 14 febbraio 1978, n. 31, contenente modificazioni alle norme sul funzionamento delle corti di assise” (= l. 74/1978)
- legge 21 febbraio 1984, n. 14, “Modifiche ed integrazioni alla l. 10 aprile 1951, n. 287, sulle corti di assise e sulle corti di assise di appello” (= l. 14/1984)
- legge 24 marzo 1986, n. 79, “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 6 febbraio 1986, n. 18, concernente nuove disposizioni in materia di formazione dei collegi delle corti d’assise e delle corti d’assise d’appello” (= l. 79/1986)
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(Redazione a cura di Lucia Ronchetti, 1999; revisione a cura di Antonella Cassetti, 2007)
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