Progetto "Archivio Vivo" - completamento del riordino sul “Patrimonio attivo” (2017-2019)

Tipologia d'intervento: riordino - concluso

Nel 2017, la scelta di avviare il Progetto “Archivio Vivo” a partire dal titolo “Patrimonio Attivo” è stata mossa dall’esigenza di ricostruire la fitta rete di relazioni della metropoli milanese, attraverso l’Ospedale, le cascine, i distretti contadini e le comunità rurali, in termini sia istituzionali che economici, con l’obiettivo di mantenere la memoria del ruolo svolto dall’Ospedale nel contesto sociale ed economico di Milano e in quello più ampio regionale.
La documentazione sulle proprietà rurali della Ca’ Granda a Morimondo offre certamente un osservatorio privilegiato circa i momenti più significativi dell’influenza di una grande città sul territorio agricolo circostante che ha caratterizzato per secoli le vicende delle terre lombarde; da qui l’esigenza dunque di intervenire sulla documentazione di una consistente parte d’archivio, facente parte delle serie Acque e loro edifici, Capitali presso Corpi, Capitali presso Famiglie, Case e Poderi, fino ai terreni del podere di Morimondo. La documentazione è stata schedata e riordinata mediante l’utilizzo del software Archimista e riversata nella piattaforma Archiui, così da creare un collegamento tra documenti, forografie, storie e racconti, raccolti ed elaborati nel corso del progetto.
La responsabilità scientifica del lavoro è stata affidata al dott. Paolo Galimberti, archivista dell’Ospedale, alla prof.ssa Francesca Vaglienti e al prof. Fabio Venuda, del Dipartimento di Studi Storici dell’Università degli Studi di Milano-Statale.
Si riporta di seguito il dettaglio delle azioni proprie del progetto di riordino d’archivio, a cui è seguita l’analisi storica e il trasferimento dei dati sulla piattaforma Archiui:

  • creazione della sezione storica dell’archivio;
  • creazione della sezione di deposito;
  • ricostituzione dei sottolivelli di classificazione del titolario;
  • individuazione delle carte anteriori al 1863 da ricondurre alla sezione storica antica;
  • ricondizionamento delle carte;
  • redazione dell’inventario.
    Il riordino, corredato dallo studio storico con il conseguente reperimento di informazioni di rilevanza storica o semplici curiosità, ha permesso di rendere accessibili le informazioni a qualsiasi fruitore interessato, restituendo così alla collettività (locale, nazionale e internazionale) un patrimonio di conoscenze, manoscritti, immagini e ricostruzioni grafiche storicamente e scientificamente attendibili, sino ad oggi non facilmente reperibili. La documentazione presa in considerazione, oltre a non essere mai stata oggetto di inventariazione, negli anni ’80 del novecento ha subito un rimaneggiamento consistente che ha portato alla pressoché totale perdita della classificazione originale e dei legami presenti tra i fascicoli, operata con l’imposizione di un ordinamento su base puramente cronologica. Con il progetto “Archivio Vivo” si è inventariato quasi tutto il materiale contenuto in Patrimonio Attivo, concentrandosi di fatto sulla documentazione relativa ai poderi, fino ai terreni appartenenti a Morimondo.
    A completamento del riordino intrapreso dal 2017, da aprile 2019 fino al settembre dello stesso anno, per le buste successive a Morimondo, è stata portata avanti una seconda fase di lavoro, promossa dalla Fondazione IRCCS Ca’ Granda – Ospedale Maggiore Policlinico, per arrivare alla produzione di un inventario completo ed esaustivo dell’intera sezione storica del Patrimonio Attivo. Su queste buste è stato effettuato uno studio ed è stata condotta un’analisi accurata della documentazione; è stata condotta un’indagine delle eventuali segnature d’archivio presenti sugli atti per comprendere la corretta collocazione all’interno del titolario originario, una schedatura e descrizione del materiale attraverso la compilazione analitica delle unità archivistiche mediante il software Archimista; infine le unità archivistiche sono state ricondizionate in fascicoli e buste ed etichettate. Il risultato tangibile è stata la redazione di un inventario, consegnato in .aef (estensione del file Archimista), .rtf e .pdf .

Responsabili

  • dott. Paolo Galimberti [responsabile scientifico]
  • Marina Sambusiti [schedatore]
  • Erika Francia [schedatore]

Soggetti coinvolti

  • Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico [realizzazione]
  • Fondazione Patrimonio Ca' Granda [finanziamento]