Edizioni Frassinelli ( 1931 - )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente economico / impresa

Sede: Milano

Codici identificativi

  • MIDB00133E (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]

Profilo storico / Biografia

La storia della Casa editrice inizia con la fondazione della tipografia e legatoria “Carlo Frassinelli” in via Riberi 2 a Torino. Carlo Frassinelli era arrivato a Torino da Alessandria d’Egitto, dove era nato nel 1896, portando per primo il Italia la serigrafia, antico metodo di stampa cinese. La vera e propria attività editoriale inizia nel 1931 presso gli stessi uffici della tipografia. L’intenzione di Carlo Frassinelli era quella di aprire una finestra sulla grande letteratura internazionale, per tradurre i grandi scrittori stranieri, molti dei quali ancora sconosciuti, come Melville, Joyce, Bàbel e O’Neill. All’inizio della sua attività nella tipografia -editrice veniva spesso a curiosare Giulio Einaudi, allora giovanissimo, che chiedeva a Carlo Frassinelli di spiegargli i procedimenti tecnico -tipografici e da quelle frequentazioni probabilmente Einaudi decise di avviare la sua Casa editrice. Decisivo, in quegli anni, fu l’incontro con il letterato Franco Antonicelli che divenne consulente editoriale di Frassinelli e direttore della prima collana edita dalla Casa editrice. Fu proprio Antonicelli a presentare all’editore personaggi come Leone Ginzburg e Cesare Pavese che divennero i suoi più stretti collaboratori. Sul finire del 1931, nacque, infatti, il progetto di quella breve, ma preziosa iniziativa editoriale, la “Biblioteca Europea”, che avrà il merito di introdurre nel provinciale panorama culturale italiano alcuni fra i testi più vivi della letteratura internazionale, anticipando di quasi due anni la “Medusa” di Mondadori (marzo 1933). Questo sodalizio continuò diversi anni: Pavese, quando Einaudi aprì la Casa editrice, andò a lavorare da lui pur continuando a collaborare con la Frassinelli fino alla sua morte, avvenuta nel 1950; Antonicelli collaborò fino al 1945 e Ginzburg fino agli anni del confino.
Nel 1938, la Casa Editrice si trasferisce in via Conte Verde 9 a Torino. Successivamente, nonostante gli eventi bellici, Carlo Frassinelli continuò la sua produzione esprimendo un’editoria di alto livello. Ai nomi precedenti, infatti, si aggiunsero altri nomi come Fiòdor Dostojevskij, André Gide, Hermann Hesse, Franz Kafka, fino a formare un catalogo ricco e vario, attento soprattutto alla buona letteratura. Nel 1955 avviene un altro trasferimento della Casa Editrice in via Reggio 28 sempre a Torino. Negli anni del dopoguerra però diventò sempre più difficile per “l’editore puro” procurarsi autori i cui diritti non fossero già accaparrati dalle grandi Case editrici. Così sul finire del 1965, Frassinelli scinde l’attività tipografica dalla Casa editrice e cede la sua impresa editoriale e l’intero catalogo (un centinaio di titoli) alla “Adelphi Edizioni di Milano” che si trovava in via San Pietro all’Orto 24, sotto la presidenza di Luciano Foà. Il catalogo Adelphi del 1968 comprende, infatti, tutte le opere giacenti delle maggiori collane Frassinelli.
Con un nuovo passaggio di proprietà che porta la data del 22 settembre 1982 e grazie alla medizione del grande agente letterario milanese Erich Linder, il marchio entra a far parte del gruppo “Sperling & Kupfer Editori” di TizianoBarbieri Torriani, sotto la presidenza di Donatella Barbieri Torriani e con la direzione editoriale di Vittorio di Giuro. L’acquisizione appare perfettamente in linea con la politica editoriale della “Sperling & Kupfer”, una Casa editrice che fin dalla sua fondazione, nel lontano 1899, aveva dimostrato un’analoga attenzione alla diffusione della cultura straniera in Italia.
Nel 1989, infine, Tiziano Barbieri Torriani subentra, nella guida della Frassinelli, alla sorella che aveva nel frattempo acquistato l’agenzia letteraria di Erich Linder. Successivamente le sorti della Frassinelli saranno indissolubilmente legate a quelle della Sperling & Kupfer, insieme alla quale entrerà a far parte del gruppo Mondadori a partire dal 1996.

Ambiti editoriali: narrativa; saggistica;

Bibliografia: N. Tranfaglia, A. Vittoria, “Storia degli editori italiani”, Bari, Laterza, 2000 .

ISBN: 978 88 -7684; 978 88 -8274; 978 88 -88320;

Novità: 51
Collane: 11

Struttura del Gruppo Mondadori
Arnoldo Mondadori Editore S .p .A. (Capogruppo)

Libri
– Giulio Einaudi Editore S .p .A. 100%
– Sperling & Kupfer Editori S .p .A. 100%
– Edizioni Piemme S .p .A. 90%
– Mondadori Electa S .p .A. 100%
– Mondadori Education 100%
– A. Mondadori Scuola
– C. Signorelli Scuola
– Einaudi Scuola
– Electa Scuola
– Juvenilia Scuola
– Le Monnier Scuola
– Minerva Scuola
– Mursia Scuola
– Piemme Scuola
– Poseidonia Scuola
– Salani narrativa
– Scuola & Azienda
– Macmillan
– Burlington Books (inglese)
– Huber (tedesco)
– Mondadori Università
– Le Monnier Università

- Electa Napoli S .p .A. 80% - Harlequin Mondadori S .p .A. 50% - Edizioni Electa Bruno Mondadori S .r .l. 50% - Edizioni EL S .r .l. 50% - Grupo Editorial Random House Mondadori S .L. 50% - Mach 2 Books S .p .A. 34,91%

Periodici
– Mondadori France 100%
– Press -Di S .r .l. 100%
– Gruner+Jahr/Mondadori S .p .A. 50%
– Hearst Mondadori Editoriale S .r .l. 50%
– Mondadori Rodale S .r .l. 50%
ACI Mondadori S .p .A. 50%
– Attica Publications S .A. 41,66%

Pubblicità
– Mondadori Pubblicità S .p .A. 100%

Printing
– Mondadori Printing S .p .A. 20%

Direct
– Cemit Interactive Media S .p .A. 100%
– Mondadori Retail S .p .A. 100%
– Mondadori Franchising S .p .A. 100%
– Messaggerie Digitali S .p .A. 100%
– Mondolibri S .p .A. 50%

Radio
– Monradio S .r .l. 100%

Quotidiani
– Società Europea di Edizioni S .p .A. 39,27%

Altre attività
– Mondadori International S .A. 100%

Complessi archivistici

Soggetti produttori

Compilatori

  • Daniele Sironi (Archivista)