Amilcare Pizzi Arti Grafiche spa ( 1941 - )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente economico / impresa

Sede: Milano

Codici identificativi

  • MIDB001347 (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]

Profilo storico / Biografia

La Casa editrice venne fondata a Milano, in Corso Roma 36, dallo stampatore -tipografo Amilcare Pizzi nel 1914 con le duemila lire di ingaggio ottenute dalla società “Milano F .C .” di cui era calciatore. La piccola azienda occupava all’inizio non più di una quindicina di operai. Nel 1919, Pizzi si associò con Pietro Izio, fondando la “Pizzi & Pizio Arti Grafiche”. Lo stabilimento, trasferito l’anno successivo in Viale Bligny 54, raggiunse un organico di circa settanta persone. Nel 1929 si trasferì nuovamente in Via Roma 121 dove vennero installati impianti più moderni. E’ nello stabilimento della Pizzi che, nel 1933, viene installata la prima macchina a quattro colori offset apparsa in Italia. Nel 1936, l’azienda aprì una filiale a Roma con una settantina di addetti e nel 1941 si trasformò in società per azioni assumendo la denominazione di “Grafitalia S .p .A. Officine grafiche italiane”.
Nel 1943, gli stabilimenti milanesi furono completamente distrutti dai bombardamenti della seconda guerra mondiale. L’azienda venne ricostruita nel 1944 e nell’immediato dopoguerra la Casa editrice conobbe un forte sviluppo che si concretizzò anche con la fondazione, avvenuta nel 1948, della Casa editrice “Silvana Editoriale”, la cui prima denominazione era “Silvana Editoriale D’Arte”, specializzata in pubblicazioni d’arte e cataloghi di mostre. Nota per le sue pubblicazioni d’arte è sicuramente ricordata per la stampa del “Codice Resta”, oggi conservato presso la Biblioteca Ambrosiana di Milano, considerato da molti il più bel libro del mondo. La Casa editrice ha puntato, fin dagli anni ’50, sul mercato internazionale, non trascurando ovviamente quello nazionale. Attualmente, infatti, lavora con i più grandi musei del mondo, dal Metropolitan alla National Gallery e stampa per i più importanti editori stranieri. Per il mercato italiano, invece, stampa monografie per importanti istituti bancari e per grandi aziende come Campari, Barilla, Star, Osram solo per citarne alcune. La Amilcare Pizzi non ha delle vere e proprie collane ma presenta 600 titoli in catalogo di cui la maggior parte sono della "Silvana editoriale S .p .A. che è un marchio di proprietà della Pizzi che svolge il compito di distribuzione del prodotto finito.

Ambiti editoriali: grandi opere;
altro: Libri Illustrati e Libri d’arte. Cataloghi.

Novità: 100

Complessi archivistici

Soggetti produttori

Compilatori

  • Daniele Sironi (Archivista)