Legato Giorgio Copti d'Arimondi ( 1390 - [1937] )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente di assistenza e beneficenza

Sede: Almenno San Bartolomeo

Codici identificativi

  • MIDB00148B (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]

Profilo storico / Biografia

E’ il legato più antico di cui rimanga memoria nella documentazione d’archivio. Con testamento 30 maggio 1390 Giorgio d’Arimondi detto Copti dispose che alla morte della moglie e della sorella e in mancanza di eredi maschi i propri beni venissero assegnati al Consorzio di S. Maria Maggiore di Bergamo con l’obbligo di distribuire pane e sale nel giorno di Natale ai poveri di Almenno Superiore e di Bergamo (1). La Misericordia di Bergamo versava alle Congregazioni di S. Bartolomeo e di S. Salvatore annualmente la somma necessaria per le distribuzioni che venivano eseguite dalla Congregazione. Nel 1864 la Misericordia affrancò il legato. Nell’atto divisionale 30 dicembre 1865 del patrimonio dell’Opera Pia Vignola, si dichiara soppressa a decorrere dal 1 gennaio 1865 la corresponsione della quota annua del Legato Coppi da parte della Congregazione di Almenno S. Salvatore (2). Sempre nel gennaio 1865 la Congregazione di Carità di Bergamo affrancò il legato corrispondendo a quella di Almenno una cartella del debito pubblico della rendita di 50 lire (3). Nell’archivio della Congregazione di Almenno non sono state reperite altre notizie sul legato, che viene però nominato nello Statuto del 1916 come legato annesso all’Ospedale S. Cristoforo (4).

Note
(1) Copia del testamento di Giorgio Coppi d’Arimondi si trova nell’unità 197-all.1 (fald. 16). Per la storia del Legato si veda P. Manzoni, La beneficenza…, op. cit., pp. 21-23. Nel periodo della divisione di Almenno S. Salvatore e Almenno S. Bartolomeo sorsero dispute per la distribuzione delle dispense tra gli abitanti dei due comuni, poichè il legato era a favore del solo Almenno Superiore. Da un promemoria senza data presente nell’archivio della Congregazione di Carità di Almenno S. Bartolomeo: “Per la dispensa di pane e sale ora tutto pane, che fa la Misericordia Maggiore di Bergamo per legato del q. Giorgio Cappi de Arimondi, che ora si divide con Almenno S. Bartolomeo. Di detta dispensa sono capaci le sole contrade d’Almenno di Sopra, cioè dalla casa Arigoni in sù, escluse le contrade di sotto dal rivo. Sono capaci di essa li soli abitanti delle contrade d’Almenno S. Bartolomeo qui sotto notate cioè Ripa Selvatica, Puzzano, Ca’ Arighetti, e sino a tutto il Monte de Lomboni. Escluse le Cassine d’Agro, Longa, Barlino, Albenza e Barzana” (unità 280, fald. 26).
(2) Unità 197-all.1, fald. 16.
(3) P. Manzoni, La beneficenza…, op. cit., p. 23.
(4) Unità 200, faldone 16.

Complessi archivistici

Compilatori

  • Lucia Citerio (Archivista)