Comune di Vassena ( sec. XIV - 1927 )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente pubblico territoriale

Sede: Vassena

Codici identificativi

  • MIDB001803 (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]

Profilo storico / Biografia

Comune della riviera di Lecco, appartenne alla Pieve di Mandello.
A norma degli statuti di Mandello, risalenti agli ultimi anni del XIV secolo, i comuni facenti capo a Mandello (“communia et universitates terrarum”), compresi cioè nella giurisdizione pievana, dovevano nominare un console (con l’obbligo di presentare le denunce al rettore di Mandello), un caneparo e due estimatori per ciascuno (1).
Dal XV al XVIII secolo, Vassena fu sempre sottoposta al podestà di Mandello e compresa nella giurisdizione di Mandello, parte dal 1537 del contado della riviera, benché si fosse “segregata” dalla comunità generale di Mandello già alla fine del XV secolo (la divisione venne ribadita il 3 agosto 1601).
Negli estimi del ducato di Milano del 1558, Vassena risulta inserita nella riviera di Lecco (2).
Secondo quanto riportato nelle risposte ai 45 quesiti della Real Giunta del censimento, nel 1751 la comunità di Vassena, compresa nella Pieve di Mandello e nella riviera di Lecco, era infeudata a Ercole Sfondrati, Conte della Riviera, al quale corrispondeva annualmente il tre per cento di quanto pagava la comunità generale di Mandello (lire 11.1 su 384.15); il console prestava il suo ordinario giuramento presso la banca criminale del podestà di Mandello; al podestà, Paolo Antonio Mornigo, pagava il tre per cento di quanto pagava la comunità generale di Mandello (lire 20.6 su 460.18, comprese le 216 del bargello, oltre a lire 1.20 annue per la visita delle strade). Vassena continuava a pagare per convenzione il tre per cento “di diaria, camerale, fitti di censi, e imposte straordinarie della congregazione di Stato” di quanto pagava la comunità generale di Mandello, corrispondeva nella stessa proporzione per “cero pasquale, ogli santi, fitti di debiti spettanti a detta comunità, manutenzione delle domestiche suppellettili al podestà, recognizione del pretorio e delle strade regie”. Per quanto riguarda gli organi e gli aspetti della vita amministrativa, la comunità di Vassena aveva il suo consiglio particolare, formato dai capi famiglia, che restava convocato dal console porta a porta la sera antecedente a quella fissata per la riunione; un sindaco, eletto all’incanto, con due deputati, uno dei quali di nomina del sindaco, l’altro di tutto il corpo della vicinanza, regolavano il comune e vigilavano a vantaggio pubblico, restando però “del tutto dipendenti dalla vicinanza nelle cose straordinarie”; ogni anno al termine del mandato il sindaco era tenuto alla resa dei conti del suo operato; la comunità non aveva cancelliere, servendosi in caso di bisogno del cancelliere del podestà di Mandello o di altro; non aveva archivio per le pubbliche scritture, ma “una cassa” in cui queste venivano custodite, presso un “particolare di detto commune, senza che li si passi alcun emolumento”; l’incarico di esattore veniva messo all’incanto. Nel 1751 la comunità di Vassena contava 155 abitanti (3).
Nel compartimento territoriale dello Stato di Milano del 1757 (4), il Comune di Vassena faceva parte della Pieve di Mandello, compresa nella Riviera di Lecco, nel Ducato di Milano. Nel 1771 il totale degli abitanti di Vassena, conteggiati in base alla giurisdizione parrocchiale, era di 154 unità (5).
In base al compartimento territoriale della Lombardia austriaca del 1786 (6), il Comune di Vassena apparteneva alla Pieve di Mandello, compresa nella Riviera di Lecco, nella Provincia di Como.
Nel 1791 Vassena venne inserita, con le altre comunità delle pievi di Mandello e Lecco e della Valtaleggio, nel Distretto III di Lecco della Provincia di Milano (7).
Il Comune di Vassena, in forza della ripartizione del Dipartimento della Montagna del 1798 (8), fu compreso nel Distretto IV dell’Alto Lambro con capoluogo Asso.
In base alla divisione del Dipartimento d’Olona del 1798 (9), il Comune di Vassena fu inserito nel Distretto XXV di Asso.
Nell’assetto definitivo della Repubblica cisalpina, determinato nel maggio del 1801 (10), Vassena era uno dei comuni che costituivano il Distretto IV di Lecco del Dipartimento del Lario.
Nel 1803 (11), il Comune di Vassena era compreso nel III Distretto dell’ex milanese con capoluogo Lecco, come comune di III classe con 180 abitanti.
Con l’organizzazione del Dipartimento del Lario nel Regno d’Italia del 1805 (12), il Comune di Vassena venne ad appartenere, comune di III classe, al Cantone IV di Asso del Distretto IV di Lecco.
A seguito dell’aggregazione dei comuni del Dipartimento del Lario del 1809 (13), Vassena figurava, con 285 abitanti, comune aggregato al comune denominativo di Onno, nel Cantone III di Asso del Distretto IV di Lecco; fu confermato frazione di Onno con il successivo compartimento territoriale del Dipartimento del Lario del 1812 (14).
Con l’attivazione dei comuni della provincia di Como, in base alla compartimentazione territoriale del Regno lombardo – veneto del 1816 (15), il Comune di Vassena fu inserito nel Distretto XI di Lecco.
Vassena, comune con convocato, fu confermato nel Distretto XI di Lecco in forza del successivo compartimento territoriale delle province lombarde del 1844 (16).
Nel 1853 (17), Vassena, comune con convocato generale e con una popolazione di 280 abitanti, fu inserito nel Distretto X di Lecco.
In seguito all’unione temporanea delle province lombarde al Regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale previsto dalla legge 23 ottobre 1859, il Comune di Vassena con 306 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel Mandamento IV di Bellagio, Circondario I di Como, Provincia di Como.
Alla costituzione nel 1861 del Regno d’Italia, il Comune aveva una popolazione residente di 313 abitanti (Censimento 1861). In base alla legge sull’ordinamento comunale del 1865 il Comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune risulta essere di abitanti 325 (Censimento 1871); nel 1881 di abitanti 326 (Censimento 1881); nel 1901 di abitanti 335 (Censimento 1901); nel 1911 di abitanti 352 (Censimento 1911); nel 1921 di abitanti 384 (Censimento 1921).
Nel 1924 il Comune risultava incluso nel Circondario di Como della Provincia di Como. In seguito alla riforma dell’ordinamento comunale disposta nel 1926 il Comune veniva amministrato da un podestà.
Nel 1927 il Comune di Vassena venne aggregato al nuovo Comune di Oliveto Lario (18).

(Informazioni tratte da “Progetto Civita, Le istituzioni storiche del territorio lombardo”, Regione Lombardia, 2000 e 2002, Milano, a cura di Saverio Almini, per le notizie sino al 1859, e di Caterina Antonioni, per le notizie dal 1859 al 1971).

Note:
1. Cfr. “Statuta terrae Mandelli” (sec. XIV ex.), Biblioteca comunale di Rimini; Vincenzo Zucchi, “Oppidum Mandelli”, Milano, 1959.
2. Cfr. Estimi del ducato di Milano del 1558, con aggiornamenti fino al XVII secolo, Vallassina, ASCMi, località foresi.
3.Cfr. “Risposte ai 45 quesiti della Real Giunta del Censimento”, ASMi, Catasto, cart. 3031.
4. Cfr. Editto 10 giugno 1757 “Compartimento territoriale dello Stato di Milano” ASCo, ASCCo, carte sciolte, cart. 469.
5. Cfr. Statistica delle anime del Ducato di Milano, della provincia di Pavia, contado di Cremona, di Como e Lodi, 1771, ASMi, Catasto, cart. 1655.
6. Cfr. Editto 26 settembre 1786 per il compartimento territoriale della Lombardia austriaca (1786), ASCo, ASCCo, Carte sciolte, cart. 469.
7. Cfr. Nuovo compartimento territoriale per l’anno 1791 correlativo a quello che vigeva dal 1760 al 1785, a norma del reale dispaccio 20 gennaio 1791, ASMi, Censo p.a., cart. 280.
8. Cfr. Legge 5 fiorile anno VI, per la ripartizione in distretti e comuni del Dipartimento della Montagna (25 aprile 1798), Raccolta delle leggi, proclami, ordini ed avvisi pubblicati in Milano nell’anno VI repubblicano, V, Milano, 1798.
9. Cfr. Legge 5 vendemmiale anno VII per la ripartizione in distretti e circondari dei Dipartimenti d’Olona, Alto Po, Serio e Mincio (26 settembre 1798), Raccolta delle leggi, proclami, ordini ed avvisi pubblicati in Milano nell’anno VII repubblicano, VI, Milano, L. Veladini, 1798.
10. Cfr. Legge sulla divisione in dipartimenti, distretti e comuni del territorio della repubblica Cisalpina 23 fiorile anno IX (13 maggio 1801), Raccolta delle leggi, proclami, ordini ed avvisi pubblicati in Milano, II, Milano, s.d. (1801).
11. Cfr. “Elenco delle Comuni del Dipartimento del Lario distinte nelle classi di prima, seconda e terza colla rispettiva popolazione, giusta il circolare dispaccio 24 dicembre 1803 del ministro degli affari interni, desunto dai parziali elenchi pervenuti al viceprefetto dietro sua circolare 29 detto dicembre n. 24136 del segretario generale”, ASMi, Censo p.m., cart. 754.
12. Cfr. decreto sull’amministrazione pubblica e sul Comparto territoriale del Regno 8 giugno 1805, Bollettino delle leggi del Regno d’Italia, 1805, parte I, Milano, Reale stamperia, s.d. (1805).
13. Cfr. Aggregazione dei comuni del dipartimento del Lario (4 novembre 1809), ASMi, Censo p.m. cart. 754.
14. Cfr. Compartimento territoriale del Dipartimento del Lario (30 luglio 1812), ASMi, Censo p. m., cart. 754.
15. Cfr. Notificazione governativa sulla compartimentazione delle provincie lombarde 12 febbraio 1816, Atti del governo lombardo, I, Milano, 1816.
16. Cfr. Notificazione governativa 1 luglio 1844, Atti del governo lombardo, I, Milano 1844.
17. Cfr. Notificazione della luogotenenza lombarda 23 giugno 1853, atti del governo lombardo, II, Milano, 1853.
18. Cfr. R.D. 24 novembre 1927, n. 2251.

Complessi archivistici

Soggetti produttori

Compilatori

  • Domenico Quartieri (Archivista)