Convento di San Domenico e San Lazzaro, domenicane osservanti ( 1497 - 1798 )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente ecclesiastico

Altre denominazioni:

  • monastero di San Domenico e San Lazzaro [Cronologia:]
  • monastero di Santa Caterina in Porta Romana [Cronologia:]

Sede: Milano porta Romana

Codici identificativi

  • MIDB00037E (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]

Profilo storico / Biografia

Secondo Pogliani nel 1497 Valente Melegari fondò un convento di domenicane del terz’Ordine, sotto il titolo di Santa Caterina da Siena.
Nel 1505 le monache passarono al second’Ordine; nel 1509 iniziò la costruzione del convento di San Lazzaro, cui fu aggregata nel 1576 la comunità del soppresso convento di San Domenico in Via Levata; il titolo mutò così in San Domenico e San Lazzaro.
Secondo padre Caccin, priore del convento domenicano di Santa Maria delle Grazie che ebbe la cura spirituale dell’ente, a fine Quattrocento fra Stefano da Seregno avrebbe radunato alcune nobili e pie fanciulle sotto la sorveglianza e la guida di altre donne più anziane, e cercato un luogo ove monacarle.
Il duca Ludovico Sforza gli avrebbe quindi concesso l’antico ospedale di San Lazzaro, abbandonato da decenni, e lì nel 1499 frate Stefano introdusse le aspiranti dando loro l’abito di terziarie; nel 1508 il priore delle Grazie diede loro il velo e le ammise alla professione solenne, sicché il convento assunse definitivamente il nome di San Domenico e San Lazzaro.
Latuada, infine, testimonia come il dottore fisico Valentino Melegari, membro della devota Compagnia di Santa Corona, promossa ed istituita dal padre domenicano Stefano Seregni, determinò d’impiegare i suoi averi per fondare un convento femminile in onore di Santa Caterina da Siena, San Pietro Martire, San Tommaso d’Aquino e San Vincenzo Ferrerio.
Eretto quale convento del terz’Ordine, passò al second’Ordine del 1508, ed assunse la doppia dedicazione a San Domenico e San Lazzaro all’epoca dell’arcivescovo Carlo Borromeo.
L’ente fu soppresso nel 1798.

Complessi archivistici

Soggetti produttori

Fonti

  • POGLIANI, Contributo = POGLIANI, M., Contributo per una bibliografia delle fondazioni religiose di Milano, in «Ricerche storiche sulla Chiesa ambrosiana», 1985, XIV, pp. 157-281
  • SEBASTIANI, Gruppi di donne = SEBASTIANI, L., Gruppi di donne tra convivenza e assistenza, in La città e i poveri. Milano e le terre lombarde dal Rinascimento all'età spagnola, a cura di D. ZARDIN, Milano 1995, pp. 101-115.
  • CACCIN, Come nasce un convento = CACCIN, A.M. O.P., Come nasce un convento, in Santa Maria delle Grazie in Milano, testi di C. Bertelli...[et al.], Milano [Banca Popolare di Milano], 1983, pp. 16-34
  • LATUADA, Descrizione di Milano, 2 = LATUADA, S., Descrizione di Milano (...), delle Fabbriche più cospi-cue che si trovano in questa Metropoli (...), 5 tomi, Milano, Giusep-pe Cairoli, 1737-1738, tomo II, porta Orientale/Romana, 1737; riprodotto integralmente a cura di G. MASTRULLO per i tipi delle Edizioni La Vita Felice: tomo II, Milano 1996 (Biblioteca Milanese; 6)
  • MOMBELLI, Il monastero di San Domenico = MOMBELLI, IOLANDA, Il monastero di San Domenico di Milano. Aspetti istituzionali, sociali ed economici, tesi di laurea, Università degli studi di Milano, a.a. 1994 - 1995, relatore prof.ssa Lucia Sebastiani

Compilatori

  • Prima redazione: Eleonora Saita (archivista) - Data intervento: 05 giugno 2004